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Possedere un cane fa ringiovanire gli anziani di 10 anni

Secondo una ricerca possedere un cane potrebbe essere considerata una misura di salute pubblica perchè gli anziani possano invecchiare in salute

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 21.07.2014

Secondo una ricerca della University of St Andrew condotta dal dottor  Zhiqiang Feng, gli anziani di età superiore ai 65 anni che possiedono un cane sono più in forma, tanto da dimostrare biologicamente 10 anni di meno. La ricerca è stata pubblicata su Preventive Medicine.

Lo studio si è concentrato sulla qualità dell’attività fisica di coloro che avevano più di 65 anni.  Il Dott. Feng ha spiegato: “E ‘ben noto che possedere un animale domestico può aiutare ad alleviare i sentimenti di solitudine e di depressione nelle persone anziane, ma una zona che ha ricevuto poca attenzione è l’effetto della proprietà del cane sui livelli di attività fisica degli anziani.

Cane

“I nostri risultati mostrano che possedere un cane è associato ad un aumento del livello di attività fisica in coloro che hanno più di 65 anni. In media, i proprietari di cani più anziani erano il 12% più attivi rispetto ai loro colleghi che non possiedono un cane.”

La ricerca ha coinvolto 547 anziani, di 79 anni di età in media, di cui sono state monitorate le attività fisiche. Di questi circa il 9% avevano un cane e di questo 9%, il 75% portava fuori il proprio cane per la passeggiata.

Facendo indossare agli anziani un dispositivo che registra l’attività fisica gli scienziati sono stati in grado di rilevare che i proprietari dei cani erano più attivi tanto da avere parametri biologici corrispondenti a 10 anni di età in meno. In più i proprietari dei cani avevano livelli più bassi di ansia e depressione.

Il dottor Feng ha quindi concluso: “I nostri risultati suggeriscono che la proprietà del cane può motivare attività personali e consentire agli anziani di superare molti potenziali ostacoli come la mancanza di sostegno sociale, il tempo inclemente e le preoccupazioni per la sicurezza personale. ”

Il dottor Feng si interroga ora se l’adozione di un cane, oppure il portare fuori il cane di altre persone possa essere considerata una misura di sanità pubblica, visti risultati sull’invecchiamento: “I nostri risultati suggeriscono che potrebbe valere la pena di indagare se possedere un cane o prenderlo in ‘prestito’ potrebbe essere un intervento di sanità pubblica plausibile per promuovere l’attività fisica.

Un altro modo per coinvolgere gli anziani potrebbe essere quello di creare dei gruppi per camminare collegati attraverso dei social network, ma questo dovrebbe passare per l’utilizzo della tecnologia da perte degli anziani.

“Il nostro studio è particolarmente rilevante nella nostra società sempre più anziana e non è mai troppo tardi per le persone anziane sedentarie per cominciare a fare esercizio. Tuttavia i regimi di intervento efficaci nel promuovere e aumentare l’attività fisica rimangono una sfida globale di salute pubblica.”

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