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Il gas prodotto dal corpo benefico contro ictus e diabete

Il solfuro di idrogeno, caratterizzato dal tipico odore di uova marce, potrebbe essere utile nel trattamento di ictus, demenza e diabete

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 14.07.2014

Il solfuro di idrogeno,un gas che naturalmente produciamo nel nostro corpo, caratterizzato da un tipico odore di uova marce, potrebbe essere utile per curare diabete, ictus, infarti e demenza. Lo studio, condotto dai ricercatori dell’Università di Exeter, sostiene che il solfuro di idrogeno, nocivo in grandi quantitativi, a piccolissime dosi possa essere benefico. La ricerca è stata pubblicata su Medicinal Chemistry Communications.

solfuro di idrogeno

Il nuovo composto chiamato AP39, progettato e realizzato dall’Università di Exeter ,è in grado di rilasciare piccole quantità di solfuro di idrgoeno all’interno delle cellule. I ricercatori hanno già dimostrato che il composto protegge i mitocondri – le “centrali elettriche” delle cellule, che guidano la produzione di energia nelle cellule dei vasi sanguigni. Prevenire o invertire un danno mitocondriale è una strategia chiave, secondo i ricercatori, per trattare ictus, infarto, diabete e artrite, demenza e invecchiamento. I mitocondri determinano infatti la vita delle cellule e ne regolano l’infiammazione.

Il professor Matt Whiteman dell’Università di Exeter, ha dichiarato: “I nostri risultati indicano che se le cellule stressate sono trattate con AP39, i mitocondri sono protetti e le cellule restano in vita.”

Il Dr. Mark Wood  dell’Università di Exeter, ha aggiunto: “Anche se il solfuro di idrogeno è ben noto come un gas pungente, maleodorante e dall’odore simile a quello delle uova marce, è prodotto naturalmente nel corpo e potrebbe in realtà essere un elemento fondamentale  con implicazioni significative per future terapie per una varietà di malattie. ”

La ricerca è stata condotta in diversi modelli di malattie ed i risultati pre-clinici sono promettenti. Ad esempio, in modelli di malattie cardiovascolari, la ricerca mostra che oltre l’80 per cento delle cellule sopravvive in condizioni altrimenti altamente distruttive, se l’AP39 viene somministrato. Whiteman e Wood stanno ora lavorando in modo che il gas possa essere sperimentato sugli umani.

Anche altre ricerche si sono occupate della funzione del solfuro di idrogeno. I ricercatori dell’Università del Texas hanno scoperto che disfunzioni che coinvolgono la produzione di questo gas possono danneggiare irrimediabilmente il DNA rendendo i soggetti più vulnerabili alle malattie.  Secondo altri studi presentati ad una Conferenza internazionale sull’argomento tenutasi a Tokyo quest’anno, AP39 sarebbe in grado di invertire l’irrigidimento dei vasi sanguigni abbassando la pressione del sangue.  Ma, in caso di attacco di cuore, secondo le ricerche, potrebbe aumentare le probabilità di sopravvivenza rallentando il battito cardiaco e migliorandone l’efficienza.

La ricerca è stata menzionata fra le 20 migliori “ricerche per la vita”, selezionate fra quelle  prodotte dalle università britanniche quest’anno.

 

 

 

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