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La confezione aumenta il fascino delle sigarette

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 04.09.2012

L’Australia ha recentemente approvato una legge che vieta la stampa dei marchi sui pacchetti di sigarette. Quindi tutti i pacchetti devono avere lo stesso anonimo pacchetto color olivastro. Di conseguenza molti altri paesi stanno valutando l’opportunità di seguire l’esempio australiano. Su questa scia una ricerca condotta in Brasile ha dimostrato che i pacchetti anonimihanno meno fascino sulle donne brasiliane. La ricerca è pubblicata sulla rivista BMC Public Health.

Il Brasile ha vietato, come molti altri paesi, molte forme di pubblicità sul fumo, ma non è ancora giunto alla commercializzazione degli imballaggi anonimi.
La ricerca ha dimostrato che le donne possono essere suggestionate dal colore del pacchetto, da certi termini, come “superslim” o dalle fragranze fruttate.

L’esperimento è stato condotto su 640 giovani donne brasiliane alle quali sono stati presentate sigarette imballate in semplici confezioni, anche se con il nome e il logo sopra. Alla fine alle donne è stato chiesto quale pacchetto avrebbero preferito in regalo, uno semplice o uno con una grafica complessa.

A questo studio hanno collaborato scienziati provenienti da Canada, Stati Uniti e Brasile.Il dottor David Hammond dell’Università di Waterloo, in Canada, che ha condotto la ricerca, ha spiegato: “Le donne in questo studio hanno giudicato come più attraenti le confezioni di marca, che sono più eleganti e sofisticate rispetto alle confezioni semplici. Hanno anche pensato che le sigarette nelle confezioni di marca potessero essere migliori. La rimozione di ogni descrizione dai pacchetti, lasciando impresso solo il marchio, ha ulteriormente ridotto il fascino dei pacchetti. Nel test in cui le partecipanti dovevano scegliere il pacchetto in regalo tre su quattro volte hanno scelto quello di marca.”

Lo studio va ad affiancare altri studi realizzati in altri paesi, soprattuto sui giovani, che hanno dimpstrato l’effetto condizionante della grafica delle sigarette sui fumatori.

Christine White dell’Università di Waterloo, in Canada, ha concluso, “I nostri risultati suggeriscono che gli imballaggi anonimi e la rimozione dei descrittori di marca sono in grado di ridurre il fascino del fumo per i giovani e i giovani adulti. Nel complesso, questi dati supportano le raccomandazioni per il confezionamento anonimo della convenzione quadro dell’OMS sul controllo del tabacco. ”

L’uso del tabacco è responsabile per 5,4 milioni di morti ogni anno in tutto il mondo ed è una delle principali cause di morte prevenibile.

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