Le quattro principali aziende produttrici di tabacco statunitensi hanno fatto causa al governo federale, dicendo che costringerle a mettere le etichette grafiche di avvertimento sui pacchetti di sigarette è incostituzionale.
Le società dicono che le nuove regole violano il loro diritto alla libertà di parola.
Un avvocato che rappresenta la Lorillard Tobacco Co. dice che il governo può impegnarsi in tutte le campagne anti-fumo che vuole in qualsiasi lingua e con le immagini che riterrà opportune. Ma, ha aggiunto , non può costringere coloro che legalmente vendono tabacco a portare il suo messaggio.
L’amministrazione statunitense, per mezzo dell’agenzia federale FDA (Food and Drug Administration) non ha commentato l’azione legale.
La FDA ha annunciato nel mese di giugno una serie di etichette di avvertimento per i pacchetti di sigarette, incluse ad esempio immagini grafiche forti come un cadavere nella sua bara, un paio di polmoni malati, e una bocca piena di denti marci. Le nuove etichette faranno il loro debutto (a meno della causa pendente) il prossimo anno.
I funzionari della sanità del governo dicono che le nuove etichette sono molto più oneste circa i pericoli delle sigarette che le semplici avvertenze stampate.
C’è un grosso giro di vite in molti paesi sulle sigarette. Anche l’Australia e la Nuova Zelanda hanno introdotto leggi molto severe sulla vendita e sulla pubblicità delle sigarette. L’Australia ad esempio ha costretto ad adottare una confezione verde unica per tutti i produttori, che potranno riportare sul pacchetto solo il nome della ditta produttrice, oltre agli immancabili messaggi di avvertiment. Inoltre, gli esercizi commerciali non potranno esporre i pacchetti in pubblico ma dovranno tenerli sotto il bancone.