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Cellulari: ricerca dimostra l’aumento del rischio di cancro

I ricercatori dell'Università di Tel Aviv hanno dimostrato, attraverso l'analisi della saliva, l'uamento del rischio di cancro per gli utilizzatori forti di cellulare

Scritto da Elisa Corbi il 30.07.2013

Gli scienziati da tempo si occupano dei possibili effetti nocivi derivanti dall’uso regolare del telefono cellulare, ma finora nessuno studio è riuscito a produrre risultati chiari. Attualmente, i cellulari sono classificati come cancerogeni di categoria 2b, potenzialmente pericolosi per l’uomo, dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC). Un nuovo studio dell’Università di Tel Aviv, porta però cattive notizie.

Telefono cellulare e cancro alla testa

Per esplorare ulteriormente il rapporto tra cancro e uso del telefono cellulare, il Dr. Yaniv Hamzany ha cercato indizi nella saliva degli utenti. Dal momento che il cellulare è posizionato vicino alla ghiandola salivare quando è in uso, Hamzany e i suoi colleghi ricercatori, il Prof. Raphael Feinmesser, Thomas Shpitzer, il dottor Gideon Bahar, il Prof. Rafi Nagler e il Dr. Moshe Gavish del Technion di Haifa, hanno ipotizzato che il contenuto salivare può rivelare se c’è una connessione per lo sviluppo del cancro.

Gli studiosi hanno scoperto che la saliva degli utenti più dipendenti dal cellulare ha mostrato segnali di maggiore stress ossidativo – un processo che danneggia tutti gli aspetti di una cellula umana, compreso il DNA – attraverso lo sviluppo di perossido tossico e radicali liberi.
I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Antioxidants and Redox Signaling.

Per lo studio, i ricercatori hanno esaminato il contenuto della saliva di 20 pazienti che utilizzavano i loro telefoni per parlare un minimo di 8 ore al mese. La maggior parte dei partecipanti parlano molto di più, dice il Dott. Hamzany , fino a 30 o 40 ore al mese. Il loro contenuto salivare è stato confrontato con quello di un gruppo di controllo, che consisteva in pazienti sordi che o che non usavano un telefono cellulare, oppure che utilizzavano il dispositivo esclusivamente per l’invio di messaggi di testo e altre funzioni non verbali.

Rispetto al gruppo di controllo, gli utenti di telefonia cellulare più accaniti hanno avuto un aumento significativo di tutte le misurazioni stress ossidativo salivare.
“Questo suggerisce che vi è un notevole stress ossidativo sui tessuti e le ghiandole che sono vicino al telefono cellulare quando è in uso,” afferma Hamzany. I danni causati da stress ossidativo sono legati a mutazioni cellulari e genetiche che causano lo sviluppo di tumori.

Questo campo di ricerca riflette le preoccupazioni circa l’impatto dell’uso del telefono cellulare, in particolare gli effetti delle radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti a radiofrequenza sui tessuti umani situato vicino all’orecchio, dicono i ricercatori.

Una potenziale via della ricerca futura potrebbe essere quella di analizzare la saliva di una persona prima dell’esposizione a un telefono cellulare, e poi di nuovo dopo alcuni minuti dopo un utilizzo intenso. Questo permetterà ai ricercatori di vedere se esiste una risposta immediata, come ad esempio un aumento di molecole che indicano lo stress ossidativo, conclude il Dr. Hamzany.

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