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Nuove scoperte sulla rotazione del nucleo della Terra

Un team di ricercatori della National University (ANU) in Australia, ha scoperto che il centro del nostro pianeta non si muove in sincronia con il resto del pianeta, accelerando o rallentando frequentemente.

Scritto da Annalisa Arci il 16.05.2013

Come ruota la Terra? Le nostre conoscenze sull’argomento sono abbastanza approfondite; ciò nonostante le novità non mancano. Hrvoje Tkalcic, coordinatore della ricerca presso il Dipartimento di Scienze Matematiche e Fisiche della ANU, ha usato coppie di terremoti per misurare la velocità di rotazione del nucleo interno della Terra negli ultimi 50 anni. 

In questo modo ha scoperto che non solo il nucleo interno ruota ad una velocità diversa dal mantello, cioè lo strato superiore al nucleo e sotto la crosta, ma la sua velocità è anche variabile. La ricerca sarà pubblicata su Nature Geoscience. “Questa è la prima prova sperimentale che il nucleo interno è ruotato ad una varietà di velocità diverse”, ha spiegato Hrvoje Tkalcic. “Abbiamo scoperto che, paragonato al mantello, il nucleo interno ruotava più velocemente durante gli anni ’70 e gli anni ’90, ma è rallentato durante gli anni ’80. L’accelerazione più drammatica osservata è avvenuta negli ultimi anni, anche se serviranno ulteriori test per confermare bene quest’osservazione. 

Il nucleo e il campo magnetico. “Gli scienziati avevano sempre supposto che la velocità della rotazione del nucleo interno fosse costante, perché mancavano i metodi matematici adeguati per l’interpretazione dei dati. Un nuovo metodo però è stato applicato ai terremoti gemelli, cioè una coppia di terremoti quasi identici, avvenuti a periodi variabili da un paio di settimane a 30 40 anni tra di loro”, puntualizza il prof. Hrvoje Tkalcic.  

Tkalcic ha poi mostrato come il suo nuovo metodo potrebbe aiutare a capire il ruolo del nucleo interno nella creazione del campo magnetico del nostro pianeta e di come per esempio altri pianeti, come Marte, non ne sono più dotati. “E’ affascinante vedere che anche a distanza di 10,20 o 30 anni, questi terremoti sono così simili. Ma ogni coppia è leggermente differente, e la differenza corrisponde a differenze nel nucleo interno. Siamo stati in grado di usare le piccole differenze osservate per ricostruire la storia di come il nucleo interno è ruotato negli ultimi 50 anni”. ha spiegato il ricercatore.

La massa della Terra è conosciuta con grande precisione, ma a causa della complessità della crosta terrestre e della sua estensione in profondità sappiamo ancora troppo poco sulla composizione e le dinamiche interne al nostro pianeta. Abbiamo paradossalmente molte più informazioni sulle galassie primordiali, lontane nello spazio e nel tempo. Ora, geologi e astrofisici hanno un nuovo potente strumento matematico per la comprensione della struttura interna e delle dinamiche del nostro pianeta (e non solo). 

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