La presenza di rocce magnetizzate sulla superficie lunare, che invece non possiede alcun campo magnetico, è stata sempre ritenuta un mistero.
Un team di scienziati propone oggi un nuovo meccanismo che potrebbe aver generato un campo magnetico sulla Luna ai suoi esordi.
La ‘geodinamo’ che produce il campo magnetico della Terra è attivata dal calore del nucleo interno che conduce fluidi complessi verso il ferro fuso dello strato esterno. La Luna invece è troppo piccola per sostenere una tale dinamo, secondo Christina Dwyer, laureata in Scienze planetarie e della Terra presso la University of California, Santa Cruz. Nel numero del 10 Novembre di Nature, la Dwyer e i suoi colleghi, Francis Nimmo e David
Stevenson, spiegano come un’antica dinamo lunare potrebbe aver avuto origine dal movimento del nucleo liquido della Luna dovuto al moto del mantello solido superiore.
Il team ha calcolato gli effetti del movimento differenziale tra il nucleo della Luna e il suo mantello. Inizialmente la Luna orbitava intorno alla Terra a una distanza più breve di quella attuale e le interazioni delle maree tra Terra e Luna facevano ruotare il mantello lunare in modo leggermente differente dal nucleo. Questo movimento differenziale stimolava il nucleo liquido, dando origine a movimenti che, in teoria, possono originare una dinamo magnetica.
I ricercatori hanno scoperto che una dinamo lunare potrebbe aver funzionato in questo modo per un miliardo di anni, per poi smettere appena la Luna si allontanò dalla Terra. ‘Più la Luna si allontanava, più l’agitazione avveniva lentamente e ad un certo punto la dinamo ha smesso di funzionare.’ sostiene Dwyer.
Le rocce possono diventare magnetizzate a causa dello shock da impatto, ma recenti analisi paleo-magnetiche e misurazioni orbitali della magnetizzazione della crosta lunare, suggeriscono che ci fu un intenso e lungo campo magnetico sulla Luna ai suoi primordi.
Tuttavia c’è bisogno di analisi più dettagliate per dimostrare che il movimento del nucleo dovuto al mantello possa creare il tipo di moti liquidi utili a generare un campo magnetico. ‘Solo alcuni tipi di movimenti generano dinamo magnetiche. Abbiamo bisogno dettagli per capire se il nostro modello possa funzionare’ aggiunge Dwyer. Un modello efficace di una dinamo lunare e ulteriori studi paleo-magnetici possono fornire gli strumenti adeguati per indagare la storia della Luna.