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Prime forme di vita sulla Terra: scoperti microbi di 2,7 miliardi di anni fa

Alcuni scienziati canadesi hanno scoperto prove dell'attività microbica nell'acqua del mare già 2,7 milioni di anni fa

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 11.12.2012

L’analisi dei depositi di minerale di solfuro di una delle miniere più ricche di metallo del mondo  conferma che i livelli di ossigeno erano estremamente bassi sulla Terra 2,7 miliardi anni fa, ma mostra anche che alcuni microbi si nutrivano del solfato nell’oceano e hanno influenzato così la chimica dell’acqua del mare in quell’era geologica.

La ricerca, riportata da un team di scienziati americani e canadesi su Nature Geoscience, fornisce nuovi indizi su come gli antichi depositi di minerali di metallo possano essere utilizzati per comprendere meglio la chimica degli oceani antichi e l’evoluzione iniziale della vita.

Il solfato è il secondo ione più abbondante  disciolto negli oceani oggi. Proviene dalla “ruggine” delle rocce a contatto con l’ossigeno atmosferico, che crea solfato attraverso reazioni chimiche con la pirite, il materiale di solfuro di ferro noto come “oro degli stolti”.

I ricercatori guidati da John Jamieson, dottorando dell’Università di Ottawa e il Prof. Boswell Wing dell’Università McGill, hanno misurato il “peso” dello zolfo nei campioni di minerale provenienti dalla miniera di rame e zinco di Creek Kidd a Timmins, Ontario, con uno strumento altamente sensibile. Il peso è determinato dalle diverse quantità di isotopi di zolfo in un campione, e l’abbondanza di isotopi differenti indica quanto solfato è stato accumulato sul fondo degli oceani antichi. Questo minerale antico ora si trova sulla superficie della Terra, ed è particolarmente comune nel suolo canadese.

La miniera di Kidd, dove si è svolta la ricerca

Secondo i ricercatori i livelli di solfato 2,7 milioni di anni fa erano circa 350 volte inferiori a quelli del mare di oggi. Anche se erano estremamente bassi, i livelli di solfato nell’oceano antico hanno supportato una popolazione attiva  di microbi che hanno usato il solfato per ottenere l’energia dal carbonio organico.

“I depositi di solfuro di minerali che abbiamo studiato sono diffusi su tutta la Terra, anche se  il Canada e il Quebec ne detengono la maggior parte”, ha spiegato Wing. “Ora abbiamo uno strumento per sondare quando e dove questi microbi in realtà siano venuto alla ribalta”.

“Le profondità di una miniera di rame e zinco nel nord dell’Ontario, che una volta erano un fondale marino vulcanico non sono proprio il luogo più intuitivo in cui si potrebbe pensare di cercare indizi sui primi microbi che hanno prosperato oltre 2,7 miliardi di anni fa,” Jamieson aggiunge. “Tuttavia, la crescente comprensione di questi antichi ambienti e le nostre capacità di analizzare i campioni con una precisione molto elevata ha aperto le porte a miglioramenti della nostra comprensione delle condizioni in cui si è evoluta la vita senza precedenti.”

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