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Lav: per Pasqua cambiate menu, no alle strage di agnelli

Sono 450mila gli agnelli e i capretti macellati ogni anno per la Pasqua solo nel nostro Paese, secondo la LAV un consumo non necessario.

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 11.04.2014

Sono 450mila gli agnelli e i capretti macellati ogni anno per la Pasqua solo nel nostro Paese, secondo la LAV un consumo non necessario. Più di 3 milioni di animali, tra ovini e caprini in tutto l’anno. I più grandi consumatori sono Sardegna e al Lazio, seguite, ma in percentuali minori, da Puglia, Campania e Toscana.

Agnello per Pasqua e LAV

Oltre alla sofferenza imposta agli animali la LAV fa notare come “l’allevamento di animali destinati all’alimentazione umana, infatti, è colpevole di incrementare l’accumulo di gas serra nell’atmosfera, che la crescente domanda di carne proveniente dai Paesi in via di sviluppo rischia di aumentare esponenzialmente.” 

Sebbene in dieci anni la macellazione di ovicaprini sia diminuita di più della metà, passando da più di 7 milioni di animali macellati nel 2004 ai 3 milioni macellati nel 2013 (dati Istat), la strada per un’alimentazione cruelty free è ancora lunga – commenta Paola Segurini, responsabile LAV settore Veg – anche se la consapevolezza dell’importanza, per il Pianeta, per gli animali e per la salute, delle scelte individuali a tavola sta aumentando”.

Per passare ad un menu vegatariano la LAV propone il sito www.cambiamenu.it, in cui trovare idee per un innovativo pranzo pasquale.

 

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