Come già annunciato il Ministro della Salute Renato Balduzzi ha dichiarato guerra alla ludopatia, la dipendenza dal gioco, che nelle linee politiche del Ministero è stata dichiarata una vera e propria malattia.
Come aveva promesso Balduzzi ha dichiarato che “La ludopatia sarà inserita nell’aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) in modo da garantire il giusto percorso di prevenzione, cura e riabilitazione. Occorre quindi rafforzare tutto il percorso di contrasto a questa malattia attraverso protocolli diagnostici-terapeutici, linee-guida e in generale tutto quello che si fa quando c’è una malattia”.
Il Ministero della Salute si coordina in questa strategia con il Ministero per l’Integrazione con delega alla Famiglia, nella persona di Andrea Riccardi che dichiara sui giochi d’azzardo: “Vogliamo vietare o, perlomeno limitarne la pubblicità” E poi spiega: “Siamo in una fase di crisi economica e questo è un momento di grande vulnerabilità per i giovani, per gli anziani e per coloro che ricevono una bassa pensione. Tante persone in ristrettezza possono scegliere di gettarsi nel gioco d’azzardo”
In Italia sono più di un milione le persone con il vizio del gioco e la spesa pro capite che gli italiani spendono nel gioco è la più alta in Europa: ben 500 euro annuali.