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Batteri OGM colpiscono i tumori rendendoli visibili nei topi

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 26.01.2012
Batteri bioluminescenti, modificati per andare a colpire le cellule tumorali, hanno dimostrato per la prima volta di poter fornire accurate immagini 3D dei tumori nei topi, per migliorare ulteriormente l’efficienza nella somministrazione mirata di farmaci contro il cancro, secondo uno studio pubblicato sul numero del 25 gennaio della rivista online PLoS ONE.

I batteri probiotici, appositamente progettati in laboratorio, sono simili a quelli che si trovano in molti yogurt. Sono state iniettati endovena in topi affetti da tumore.

Successivamente, i ricercatori hanno analizzato le immagini dell’intero corpo dei topi, riuscendo a vedere i tumori bioluminescenti. Le immagini 3D hanno rivelato informazioni sul numero e sulla posizione dei batteri, a livello tale di rivelare con precisione dove si trovavano all’interno del tumore, fornendo molte più informazioni sull’interazione tra batteri e tumori rispetto a al passato con simili tecniche di imaging bidimensionali.

Secondo gli autori, guidati da Mark Tangney della University College Cork in Irlanda, “prima d’ora, i ricercatori hanno utilizzato la luminescenza per fornire una approssimazione della posizione all’interno del corpo delle zone interessanti da studiare”.

Questa nuova ricerca suggerisce che tali batteri possono essere progettati per contenere agenti diagnostici o terapeutici che potrebbero rilasciare direttamente all’interno del tumore un trattamento mirato.
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