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Creme auto-abbronzanti possono ridurre la fertilità e provocare tumori

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 25.07.2012

AbbronzaturaLe creme autoabbronzanti secondo gli esperti dell’Agenzia Europea per l’Ambiente possono provocare infertilità e tumori. Gli esperti dell’agenzia hanno infatti avvertito i consumatori che i prodotti chimici contenuti nelle lozioni possono causare gravi rischi per la salute.

Secondo i ricerctori, il particolare cocktail di ingredienti presenti nelle creme contiene sostanze velenose, come la formaldeide e le nitrosammine, dei potenti cancerogeni.

Gli esperti hanno detto che le donne incinte che applicano le lozioni abbronzanti sono maggiormente esposte al rischio di difetti del nasciuturo, e che sia uomini che donne potrebbero avere problemi di fertilità.

“Sarebbe opportuno adottare un approccio precauzionale per molte di queste sostanze chimiche fino a che i loro effetti non siano pienamente compresi”, ha detto Jacqueline McGlad, direttore esecutivo dell’Agenzia europea dell’ambiente.

“Tali sostanze possono essere un fattore di rischio per tumori, diabete e obesità, nonché di un calo di fertilità.

Ingredienti come il glutammato di sodio e la tartrazina si trovano anche nelle lozioni e possono causare problemi a chi soffre di allergie se il prodotto viene utilizzato a lungo termine.

Altre sostanze chimiche presenti nelle creme come il biossido di zolfo e il benzofenone-3, un prodotto chimico che imita l’effetto degli estrogeni.

La maggior parte di questi prodotti utilizzano il diidrossiacetone (DHA), che reagisce con gli amminoacidi della pelle, causando l’effetto abbronzante.

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  • L’agenzia Europea dell’Ambiente (EEA) non ha mai dichiarato che gli autoabbronzanti siano causa di danni alla salute umana, poichè la EEA no dispone di studi specifici su tali prodotti.
    Il rapporto della EEA, disponibile a questo link http://www.eea.europa.eu/pressroom/newsreleases/increase-in-cancers-and-fertility, suggerisce che, in assenza di più solide basi scientifiche su sostanze potenzialmente lesive contenute in alcuni cosmetici, alimentari, farmaceutici, pesticidi, prodotti per la casa, ecc. . sarebbe prudente adottare un approccio precauzionale su questi prodotti, in modo da evitare di danneggiare la salute umana.
    La EEA non conosce quale sia la composizione esatta dei prodotti autoabbronzanti disponibili sul mercato e se sostanze dannose sono contenute in questi prodotti.
    La EEA non menziona esplicitamente questi prodotti nel suo rapporto: ci si riferisce solo al gruppo generico di “alcuni cosmetici”.