Di questi tempi è meglio risparmiare dal bilancio familiare. Ecco allora che ottimizzare i consumi può essere utile. La Coldiretti ha lanciato una campagna per abbinare il risparmio economico al rispetto per l’ambiente, mediante la l’utilizzo di detersivi fai da te dei con ciò che si trova normalmente in casa o che da poco è scaduto.
I “consigli” verdi arrivano da un gruppo di imprenditrici della Coldiretti nell’ottica del progetto “Educazione alla campagna amica”. Ricorrendo a tali metodi è possibile ridurre del 30% le spese, oltre a riciclare prodotti che altrimenti sarebbero destinati alla pattumiera.
I detersivi ecologici fai da te sono interamente ricavati da piante aromatiche e officinali. Per esempio per realizzare un portentoso multiuso basta mettere in infusione dei rametti di timo, alloro, rosmarino sambuco e fitolacca (che serve come tensiottivo naturale) in una base di aceto o alcol per un periodo di tempo che va da uno a tre mesi. Una volta filtrato il tutto si ottiene un prodotto dal color rosato e dal profumo intenso e gradevole adattissimo alla detersione di tutte le superfici dure come vetri marmo e legno.
Per realizzare un efficace sgrassatore – continua la Coldiretti – invece basta mettere in infusione le bucce di limone in alcool puro per almeno tre mesi come si fa per ottenere lo squisito limoncello. Una volta filtrato basta diluirlo con acqua e procedere alla pulizia delle superfici più ostili come il piano cottura della cucina. Quest’ottimo prodotto può essere aggiunto al multiuso per donare al prodotto un’ulteriore forza sgrassante.
Ma non mancano anche preziosi consigli per una bellezza al naturale come la maschera contro i punti neri a base di zucca gialla e panna, impacchi per pelli grasse a base di succo di arancia e limone, “terapia d’urto” dopo notti brave realizzata con una miscela di miele, latte fresco e farina bianca e ancora maschera decongestionante ottenuta dalla lessatura di un bel cespo di lattuga.
Poi c’è l’aceto per eliminare il calcare sui sanitari e attorno ai rubinetti che è spesso responsabile dei conti pesanti dell’idraulico, oppure per pulire la piastra del ferro da stiro e risparmiare energia mentre un panno imbevuto di acqua calda e limone è ottimo per lavare i vetri. Ma i consigli antispreco si estendono alla possibilità di usare del latte ormai guasto (cagliato) per pulire l’argento o lo yogurt scaduto da spalmare su un oggetto di ottone per farlo risplendere come nuovo.
Si tratta di un modo originale ed economico per fabbricare i tipici prodotti per la pulizia della casa e che visti anche i tempi che corrono potrebbero rivelarsi davvero utili se divenissero un’abitudine diffusa.
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