In Lombardia la spesa media procapite legata al gioco d’azzardo supera i 1700 euro annui. 2125 euro a Pavia, 1504 a Como e 1238 euro a Bergamo. Per combattere questa piaga un gruppo politico trasversale del Consiglio Regionale della Lombardia vuole varare una legge che possa combattere il problema affrontandolo su diversi aspetti.
La legge prevederebbe una tassa regionale sui locali con slot machine che verrebbe utilizzata per finanziare le terapie per curare le ludapatie. I comuni inoltre, utilizzando la carte regionale dei servizi, potrebbero riuscire a temporizzare il gioco nei casi in cui ci sia un forte rischio di sviluppare una dipendenza.
La legge, che dovrebbe essere approvata in un paio di mesi, prevede sgravi fiscali per chi disinstalla le slot machine, la possibilità da parte dei comuni di regolare gli spazi dedicati al gioco d’azzardo all’interno dei locali.
Una stretta dovrebbe riguardare anche la pubblicità che dovrebbe essere vietata negli spazi pubblici.
Inoltre gli esercenti che trasgredissero le leggi sarebbero puniti con delle sanzioni.
Il tutto sarebbe sostenuto da un numero verde, un apposito servizio sanitario di sostegno, corsi di formazione per commercianti e forze del’ordine.