Gli astronomi dell’Harvard-Smithsonian Center per l’Astrofisica(CFA) hanno scoperto che il pianeta Kepler 10-C è decisamente speciale, talmente fuori da ogni categoria di pianeta finora studiato da meritare la nuova definizion di mega-terra.
Kepler 10-C fu scoperto da Kepler che ne definì le dimensioni: si tratta di un pianeta grande due, tre volte la terra, con un diametro di circa 30 chilometri.
Grazie ad un altro strumento, l’HARPS-Sud sul Telescopio Nazionale Galileo (TNG), nelle Isole Canarie, i ricercatori hanno scoperto che il pianeta pesa 17 volte la Terra, determinando così che è composto da roccia e altri materiali solidi.
La scoperta cambia le attuali conoscenze sui pianeti: gli astronomi si aspettavano che Kepler 10-C fosse un gigante gassoso simile a Giove e ora sono in difficoltà a spiegare la sua genesi, anche se nuovi studi sono già in atto.
Certamente ora i cercatori di pianeti abitabili sanno che possono cercare anche fra i pianeti orbitanti attorno a stelle vecchie, alla ricerca di mega-terre.
La scoperta inoltre apre nuove possibilità di studio riguarda alle prime epoche del nostro universo: la stella che ospita Kepler 10-C, infatti, si è formato meno di 3 miliardi di anni dopo il Big Bang. La storia della sua formazione potrebbe quindi fornire utili dettagli alla comprensione della storia dell’universo.