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Stamina, per Comitato gravi incongruenze, Vannoni convoca conferenza

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 23.12.2013

Mentre continuano a trapelare particolari del rapporto che il Comitato scientifico incaricato di valutare il metodo scientifico ha inviato al Ministero della Salute, Beatrice Lorenzin, Davide Vannoni, indagato nuovamente dal PM di Torino Raffaele Guarinello, annuncia una conferenza stampa per rendere pubblici i dati sui pazienti e sulla metodica per il ‘prossimo 28 dicembre.

Davide Vannoni

Il Comitato scientifico che ha valutato il metodo Stamina per la prima volta e che è poi stato bocciato dal TAR del Lazio per imparzialità ha evidenziato “Gravi incongruenze tra il metodo presentato da Stamina e quanto riportato a sostegno dei protocolli clinici proposti”. Inoltre il comitato sostiene che mancherebbe un “metodo Stamina” visto che la metodica non è affatto originale. 

Più precisamente il Comitato scrive che la metodica “riguarda la semplice messa in coltura di cellule di origine midollare, che sarebbero poi iniettate come tali sia per via endovenosa che endorachidea , e pertanto oltre a non presentare alcun carattere di originalità risulta incoerente con il presupposto stesso del metodo”. Riferendosi alla descrizione del metodo, nella relazione il Comitato rileva “la mancanza della parte riguardante il differenziamento in senso neuronale delle cellule”. Tale fase, sottolinea, “viene invece richiamata nei protocolli di sperimentazione clinica presentati da Stamina come elemento fondante del metodo e base razionale della sua efficacia”. 

Ma Vannoni va avanti, e mentre prende accordi con alcuni paesi esteri per esportare il metodo preannuncia una conferenza stampa per mostrare i risultati positivi del metodo per il 28 dicembre presso gli Spedali Civili dove saranno mostrati “i certificati medici e gli esami strumentali, in loro possesso, attestanti l’assenza di effetti collaterali e i miglioramenti conseguiti dagli stessi pazienti a seguito delle infusioni con il trattamento Stamina”, come si legge in una nota.

Il 28 dicembre “anche io e Andolina saremo con i nostri pazienti e mostreremo i loro esami strumentali e i dati sulla sicurezza dei nostri prodotti, compresa la caratterizzazione delle linee cellulari paziente per paziente”. 

 
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