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Fukushima, rimozione dell’acqua radioattiva in corso. Pericolo di perdita in mare

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 28.03.2011
Terremoto in Giappone dell'11 marzo 2011

Terremoto in Giappone dell'11 marzo 2011

I lavori per rimuovere l’acqua altamente radioattiva da all’interno degli edifici del travagliato impianto nucleare di Fukushima Daiichi continuano, in uno sforzo per consentire ai tecnici il ripristino delle funzioni di raffreddamento, mentre alte concentrazioni radioattive sono state nuovamente rilevate nel mare vicino all’impianto. Nuova scossa di terremoto di 6,5 gradi non influenzerà i lavori di ripristino, secondo TepCo.

La Tokyo Electric Power Co. ha detto che la concentrazione di sostanze radioattive di una vasca vicina al reattore numero 2 è 100.000 volte più alta della norma, correggendo la sua precedente analisi di 10 milioni di volte superiore.

Capo di gabinetto Yukio Edano ha detto in una conferenza stampa che l’acqua trovata nel seminterrato dell’edificio delle turbine del reattore numero 2  potrebbe aver avuto temporaneamente contatti con le barre di combustibile (nel nucleo del reattore) che si sono parzialmente fuse.

La Commissione per la sicurezza nucleare giapponese ha detto stamattina nelle sue raccomandazioni al Primo Ministro Naoto Kan che l’acqua altamente radioattiva in una vasca di contenimento del reattore numero 2 potrebbe essere fuoriuscita, sollevando preoccupazioni che l’acqua inquinata possa diffondersi attraverso il sottosuolo fino al mare.

Intanto le radiazioni in mare sono calate, e l’ultima rilevazione è di 1.150 volte il livello massimo consentito in un campione di acqua di mare preso a circa 1,5 chilometri a nord delle uscite di scarico dei 4 reattori dell’impianto di Fukushima.

L’errore di ieri e la furia del Governo

Dopo la correzione  delle letture da parte della TepCo sull’analisi dell’acqua radioattiva, che ha minato la credibilità delle valutazioni della società, il Capo di gabinetto Yukio Edano ha invitato l’operatore dell’impianto ad adottare le misure necessarie per evitare il  ripetersi di tali errori.

Edano ha detto in una conferenza stampa di tali errori “non possono essere permessi”, in quanto i dati di misura delle radiazioni servono alle autorità locali a garantire la sicurezza della popolazione.

Il portavoce del governo ha anche invitato gli sfollati nella zona di esclusione di 20 km attorno all’impianto a non ritornare a casa per prendere oggetti lasciati indietro, in quanto ci sono grandi rischi di contaminazione da radiazioni nell’area.

All’inizio della giornata, un forte terremoto di magnitudo preliminare di 6,5 ha scosso la Prefettura di Miyagi a nord-est del Giappone, ma TepCo ha detto che il terremoto non dovrebbe influire sul lavoro di ripristino delle funzioni di raffreddamento dei reattori.

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