Non c’è nessuna connessione fra il fumo in gravidanza e i disturbi dello spettro autistico (ASD).
“Non abbiamo trovato alcuna prova che il fumo materno durante la gravidanza aumenti il rischio di disturbi dello spettro autistico”, ha dichiarato Brian Lee, primo autore della ricerca della Drexel University di Philadelphia (Usa).
Lo studio ha coinvolto oltre 42 mila bambini svedesi: 3.958 bambini con disturbi dello spettro autistico sono stati confrontati con 38.983 bambini sani nati nello stesso periodo: dai dati è emerso che il 19,8% dei piccoli con ASD è risultato esposto al fumo materno durante la gravidanza contro il 18,4% dei bambini dell gruppo di controllo nati senza la patologia.
La piccola differenza si è azzerata quando i risultati ottenuti sono stati aggiustati per altri fattori di rischio tra cui il reddito, l’istruzione e l’occupazione dei genitori.