I ricercatori dello University of California Davis MIND Institute hanno studiato la relazione fra lo stato metabolico delle mamme e la possibilità che il nascituro sia affetto da autismo.
I ricercatori hanno effettuato il loro studio su più di 1000 bambini da due a cinque anni i cui dati relativi alle condizioni fisiche della mamme fossero stati registrati in maniera affidabile.
Dallo studio è risultato che i bambini senza disturbo dello spettro autistico nati da madri ipertese e con diabete o obese possono avere più probabilità di deficit cognitivo, o problemi nel linguaggio, nelle capacità motorie o nella socializzazione. Nei bambini con disturbo dello spettro autistico figli di madri ipertese, obese o con diabete, i disturbi erano nettamente più gravi. I figli di madri sane sia con disturbo dello spettro autistico che senza avevano sintomi meno gravi.
In America più di una donna su tre è obesa: sapere che c’è una connessione fra obesità e difficoltà cognitive può dare un’indea dell’impatto sulla spesa sociale di questo problema