Il 3% degli sportivi amatoriali italiani fa uso di doping. In pratica all’interno degli sportivi di una palestra, uno su dieci è dopato. Ma non finisce qui, infatti, oltre a questo dato è stato rilevato invece più della metà abusa di sostanze legali, ma comunque pericolose per la salute se usate con costanza. Questi i dati raccolti dalla Commissione Vigilanza e Controllo del Doping (Cvd) del Ministero della Salute, presentati a Roma durante un convegno all’Istituto Superiore di Sanità.
“Il fenomeno non ha età – ha sottolineato Massimo Casciello, il direttore del Cvd – abbiamo trovato persone di 65 anni che prendono steroidi”. Anche se i diuretici restano le sostanze più utilizzate. Le percentuali di positivita’ piu’ elevate si sono trovate nella pesistica e cultura fisica (9,7%), ma valori sopra la media sono stati visti anche nel rugby (5%) e nel ciclismo (4,4%).
Accanto al fenomeno del doping c’è quello del consumo di farmaci leciti, ma sempre pericolosi, con il 43% del campione che ha preso antinfiammatori, e in ascesa è anche il consumo di integratori e prodotti salutistici, usati dal 58,8% degli atleti testati.
verissimo ma sono 30 anni che giro e mi alleno per palestre e vissicuro che sono molti di più…………con farmaci e cicli pesantissimi e con prodotti che arrivano da paesi del terzo mondo………