La Commissione Vigilanza e Controllo del Doping (Cvd) del Ministero della Salute ha presentato ad un convegno all’Istituto Superiore per la Sanità i risultati dei controlli per il 2011. Secondo i controlli il 3% degli sportivi amatoriali italiani fa uso di doping. Anche il 10% dei frequentatori delle palestre abusa di farmaci dopanti. Di entrambi i gruppi oltre il 50% usa sostanze dall’effetto dopante regolari, ma con effetti sulla salute che possono essere anche seri.
I controlli sono stati effettuati su 1676 soggetti durante 386 eventi sportivi per dilettanti, soprattutto nell’ambito del ciclismo.
I positivi sono stati circa il 3,1% e il 71% erano uomini.L’eta’ media e’ risultata di 29 anni. ”Ma il fenomeno non ha eta’ – ha sottolineato Massimo Casciello, direttore del Cvd all’ANSA – abbiamo trovato persone di 65 anni che prendono steroidi”.
Altri sport a cui sono state riscontrate delle positività al doping sono stati la pesistica e cultura fisica (9,7%), il rugby (5%) oltre al ciclismo (4,4%).
Oltre a coloro che usano farmaci illegali c’è una grossa percentuale, circa la metà, che fa uso di farmaci leciti, ma sempre pericolosi per la salute, come antinfiammatori e integratori.
”La somministrazione di farmaci in chi e’ sano e’ sempre pericolosa – ha sottolineato Luciano Caprino, farmacologo dell’Universita’ La Sapienza di Roma all’ANSA – nel caso degli antinfiammatori, ad esempio, gli atleti li prendono quando dovrebbero in teoria stare fermi per un dolore”.