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LHC, osservate le prime collisioni di ioni pesanti nel grande acceleratore di particelle del CERN

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 07.11.2010
Esperimento ALICE al CERN di Ginevra - fonte CERN

Esperimento ALICE al CERN di Ginevra - fonte CERN

Aggiornamento: Dal canale twitter del Cern i ricercatori annunciano che sono state rilevate le prime collisioni di ioni pesanti intorno alle 8 ora italiana.

Ginevra – Tutto marcia alla grande nella macchina di LHC e ci si prepara alle prime collisioni di ioni di piombo già per oggi nella mattinata. Oggi i fasci di ioni sono stati accelerati fino a una energia di 1,38 TeV, un record assoluto. Se tutto andrà come si spera, nelle prime ore del 7 novembre all’interno dei rivelatori degli esperimenti ALICE, ATLAS e CMS si scontreranno nuclei di piombo creando le condizioni di pressione e di riscaldamento della materia più estreme. Così estreme che non esistono nemmeno nei nuclei delle stelle, ma solamente lontano nel tempo, nei primi millisecondi dopo il Big Bang, quando l’Universo era più denso di un nucleo atomico e caldo decine di migliaia di miliardi di gradi.

“Ci saranno scontri ad una energia 14 volte più grandi di quella fatta registrare dal record precedente, conseguito negli Stati Uniti – spiega Paolo Giubellino, spokesperson eletto di ALICE – Saranno eventi di grandissimo interesse. Anche se il numero di collisioni sarà limitato (circa dieci miliardi tra qui e il 4 dicembre) sarà sufficiente per verificare tutto un gruppo di teorie che descrivono gli stati iniziali dei nuclei atomici”.(fonte CERN)

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  • RUSSO Vincenzo scrive:

    LA MENTE INVISIBILE E L’UNIVERSO VISIBILE
    Concorde con la fisica quantistica affermo che:
    Le ragioni invisibili delle cose visibili sono pensieri matematici.
    L’Universo senza l’osservatore non esiste.
    L’Universo non è realtà fisica ,ma è l’osservazione mentale.
    In realtà la teoria di Einstein ,consiste di una serie di dimostrazioni per assurdo , che dimostrano che la visione materiale è apparenza matematica. Einstein è stato un moderno Zenone.
    Poca fisica e tanta matematica insomma.

    Saluti da Vincenzo Russo