E’ stato consegnato in Campidoglio il premio per l’agricoltura “Bandiera Verde” della Confederazione italiana agricoltori (CIA). Il premio è stato assegnato a giovani imprenditori under 40 che si sono distinti per creatività e innovazione. All’evento è intervenuto anche il Ministro per le politiche agricole Mauro Catania.
L’agricoltura è un comparto importante nell’economia del nostro Paese e l’innovazione aiuta a creare ed occupare nuove fette di mercato. E’ quello che è successo con i bio-mattoni di terra e paglia riciclabili al 100%, le matite colorate e il packaging per vini da scarti di lavorazione della vite e il pellet dai residui della potatura di olivi.
“Sono gli imprenditori ‘junior’ – sottolinea la Cia – a dimostrarsi i più attenti a cogliere le opportunità della ricerca e della sperimentazione: una dinamicità e un’intraprendenza capaci di creare in media il 35 per cento di valore aggiunto in più dei colleghi più ‘anziani’.”
Ma i prodotti agricoli si allungano in filiere che coinvolgono anche la cosmesi e l’industria farmaceutica come nel caso del latte d’asina e di cavalla che si trasformano in prodotti di belleza o in medicamenti contro la psoriasi. E come non citare l’azienda sarda che produce spugne vegetali dalle zucche? Naturalmente non manca il settore gastronomico nel quale vengono prodotti speciali gelati e cioccolati di alta qualità.
La Cia, che quest’anno ha regalato un trattore ad un cooperativa di Don Ciotti, ricorda che alle attività agricole si possono legare i valori di integrazione e impegno sociale. Per questo tra i premiati figura un’azienda toscana divenuta centro di accoglienza per i rifugiati provenienti dalla Libia.
Il Ministro Mauro Catania, intervenuto all’evento, ha dichiarato che per favorire i giovani in agricoltura “bisogna avere una politica coerente, noi come governo stiamo già facendo delle misure per le start up delle imprese che riguardano in particolare i giovani, ma per l’agricoltura dobbiamo fare cose più specifiche: stiamo lavorando a delle linee di credito per i giovani, è un programma realizzato da Ismea, e stiamo lavorando a Bruxelles per avere nuove misure specificamente per i giovani agricoltori”.
“Le cose fondamentali per un giovane imprenditore che vuole iniziare un’attività agricola -ha aggiunto- sono un corretto accesso al credito che in questo momento è particolarmente difficile e su questo Ismea ha già messo a punto prodotti nuovi diretti specificamente ai giovani. A Bruxelles invece stiamo lavorando a un sostegno per i giovani sia sotto forma di aiuto diretto sia sotto forma di incentivi per il primo insediamento”.