Quando il cuore subisce un infarto la cicatrizzazione della zone interessate, che sono decisamente meno elastiche, può portare ad uno scompenso cardiaco nel malato.
Per rimediare a questo difetto i ricercatori della Duke University hanno trovato un metodo che consente di rigenerare il cuore senza ricorrere alle cellule staminali.
Il metodo si basa sull’utilizzo del mRNA e per ora è stato applicato solo su modelli animali.
Secondo i ricercatori, se i risultati in questa direzione continueranno ad essere positivi, lo stesso meccanismo potrebbe essere applicato ad altri organi come il cervello e i reni.
La ricerca è pubblicata su Circulation Research