L’aviaria è una malattia che può trasmettersi dagli animali agli uomini attraverso una mutazione genetica.
In Amercia e in landa ude gruppi di scienziati sono riusciti a riprodurre e spiegare la mutazione genetica che permette la diffuzione del virus all’uomo, ma si è decisono di non dilvulgare completamente i risultati della ricerca. questo per tutelare la sicurezza mondiale: quei dati, in mano a terroristi senza scrupoli, potrebbero diventare un’arma per uccisioni di massa.
La ricerca sarà pubblicata su Science e Nature, ma solo parzialmente. Gli istituti che avevano svolto gli studi, il centro medico Erasmus da Rotterdam e l’università del Wisconsin avevano l’obiettivo di capire quali erano i segnali che mostravano precocemente una mutazione in atto.
Sono invece riusciti a creare artificialmente il passaggio.
L’aviaria, apparsa per la prima volta nel 1987 ha una mortalità di circa il 50%.
Se i dati venissero diffusi, un’arma potentissima sarebbe a disposizione di scienziati senza scrupoli. La comunità scientifica si divide: censura, irresponsabilità o sicurezza?