Una sostanza contenuta nei popcorn che si scaldano al microonde, può causare una rara malattia polmonare, la bronchiolite obliterante. In genere la malattia colpisce i lavoratori delle aziende produttrici, ma in un caso è tocato ad un signore americano che ha fatto causa alla casa produttrice di popcorn per aver ha contratto la malattia e ha ricevuto un indennizzo record di 7,2 milioni di dollari.
La bronchiolite obliterante è causata dal diacetile, una sostanza che serve a dare sapore al burro artificiale contenuto nei popcorn. In genere colpisce coloro che lavorano nella produzione di questo tipo di popcorn. Ma in questo caso ha colpito un forte utilizzatore, il signor Wayne Watson che ha fatto causa alla compagnia produttrice dei popocorn, la Gilster-Mary Lee Corp e al rivenditore dei popcorn, la compagnia di supermarket Kroger Co.
Le due società sono state condannate a risarcire l’uomo rispettivamente per il 80 e il 20 per cento della somma totale.
L’uomo, che per anni aveva lavorato per un’impresa di pulizie si è avvalso della decisiva testimonianza della dottoressa Cecile Rose, il medico che gli aveva diagnosticato la malattia da popcorn. La Rose , infatti aveva visto comparire la stessa malattia nei lavoratori dell’azienda. In questo modo anche i dubbi che la malattia potesse derivare dall’uso dei prodotti per la pulizia, punto sul quale la difesa dell’azienda aveva puntato molto, sono stati fugati.