Gaianews

Uomini consumavano latte e prodotti caseari già 10 mila anni fa

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 21.06.2012

Mucche da latteSembra consumo di latte sia di molto precedente alle prime civiltà agricole nel Medio Oriente. Uno studio appena rilasciato rileva infatti che i nostri antenati che vivevano nel Nord Africa circa 10.000 anni fa già consumavano grandi quantità di latte e prodotti lattiero-caseari. Questo indicherebbe che la nascita della pastorizia e dell’agricoltura siano indipendenti.

Una nuova ricerca mostra che i pastori che vivevano in quello che oggi è il deserto del Sahara tendevano ad allevare bovini da latte. Ossa fossili mostrano che già circa 7.000 anni fa bovini, ovini e caprini vagavano per la verde savana che oggi è stata sostituita dal deserto, mentre l’arte rupestre raffigura già a quell’epoca mucche con le mammelle piene.

La ricerca, condotta da Julie Dunne, uno studente di dottorato presso l’Università di Bristol, ha scoperto la presenza di un certo numero di frammenti di ceramica che mostrano che gli esseri umani erano già abituati alla lavorazione del latte pr realizzare prodotti come lo yogurt, il formaggio e il burro.

“La cosa più incredibile di questa scoperta è che il latte è uno dei prodotti alimentari che contiene carboidrati, proteine e grassi contemporaneamente,” ha detto Dunne. “Per questo l’invenzione dei prodotti derivati dalla lavorazione del latte sono stati  incredibilmente utili agli uomini preistorici.”

La scoperta è la prima nel suo genere, e la ricercatrice ha dichiarato che serviranno altre ricerche per confermare la scoperta di una dieta sorprendentemente variata già migliaia di anni prima della costruzione dei primi villaggi.

Finora gli archeologi avevano trovato frammenti di ossa di bovini domestici in questi siti, ma mai una prova decisiva che indicasse che gli animali venivano utilizzati per la produzione di latte.

I ricercatori hanno utilizzato rapporti isotopici di carbonio 13 per studiare i più importanti acidi alcanoici del grasso del latte. Secondo i test condotti sui vasi, ci sono segni indiscutibili di isotopi di carbonio, che dimostrano l'”origine batterica” dei “grassi animali di ruminanti.”

I risultati potrebbero aiutare gli scienziati a capire meglio come gli esseri umani si siano evoluti per poter consumare il latte e gli altri prodotti caseari. Originariamente, l’essere umano era intollerante al lattosio, il che significa che si sarebbe sentito male bevendo latte di ruminanti. La lavorazione del latte in yogurt e formaggi avrebbe aiutato, ha detto la ricercatrice Dunne, a superare questa intolleranza.

“Deve essere successo in un brevissimo lasso di tempo, in soli 1.000 o 2.000 anni”, ha osservato.

La ricerca potrebbe anche rivelare come i primi uomini interagivano con il bestiame e come tentavano di promuovere le primissime forme di pratiche agricole nella regione.

I risultati sono stati pubblicati nell’ultimo numero della rivista Nature.

© RIPRODUZIONE RISERVATA