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Staminali: dopo Celeste, bimba di Catania di 17 mesi può riprendere cure

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 01.09.2012

staminaliDopo il caso del ripristino delle cure nel caso di Celeste Carrer, anche in Sicilia c’è stato un caso analogo. Un giudice del Tribunale di Catania ha emesso un’ordinanza che impone all’ospedale civile di Brescia di continuare le cure sulla piccola Smeralda, 17 mesi, disabile per i postumi di un’asfissia da parto.

La bimba viene attualmente assistita presso il centro di rianimazione pediatrica dell’ospedale civile di Catania, ma aveva ricevuto già due trattamenti con la Stamina all’ospedale di Brescia. Secondo i genitori sono stati osservati segni di miglioramento generale e avevano chiesto la prosecuzione delle cure.

Complessivamente erano state previste cinque somministrazioni di cellule staminali alla piccola Smeralda. Dopo lo stop imposto dalla magistratura alla cura, i suoi genitori si erano rivolti al Tribunale civile di Catania tramite  ricorso urgente.

In 24 ore i giudici hanno dovuto valutare gli atti, emettendo un’ordinanza d’urgenza che ordinava la ripresa delle cure e fissava un’udienza per la trattazione del caso.

Durante il parto ci sono stati problemi e ha subito un’asfissia, che le ha procurato gravissimi danni cerebrali. Sulla vicenda pende un procedimento giudiziario.

La data prevista per l’udienza che dovrà discutere del ricorso dei genitori di Smeralda è il prossimo 18 settembre.

La piccola vive grazie ad un respiratore artificiale. Nel ricorso in Tribunale si sottolinea come, dopo due cicli di terapia è stato possibile per alcuni giorni staccare il respiratore e posizionarla su un passeggino.

I genitori chiedono ai giudici di permettere alla figlia di continuare a ricevere le cure, per far sperare lei a gli altri bambini nelle sue stesse condizioni.

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