Nei giorni scorsi è stato firmato un accordo tra la società elettrica Eneco e Vivens, una joint venture che comprende ferrovie olandesi (NS), Veolia, Arriva, Connexxion e operatori delle ferrovie. In base all’accordo a partire dal prossimo anno sarà l’energia eolica ad alimentare i treni olandesi con la previsione che entro il 2018 l’eolico potrebbe sostenere l’intera rete ferroviaria.
Il contratto, che scadrà nel 2025, vieta l’approvvigionamento di energia elettrica dal mercato energetico esistente; il che sta a significare l’utilizzo esclusivo di parchi eolici di nuova costruzione per raggiungere l’obiettivo del 100%. In base al contratto, entro il 2015 il 50% dei treni elettrici NS sarà alimentato grazie all’eolico, nel 2016 il 70% e nel 2017 il 95%. Dati alla mano il consumo totale di energia elettrica sulla rete ferroviaria olandese è di circa 1,4 terawattora (TWh) all’anno, di cui 1,2 utilizzati dalle ferrovie olandesi, stando a quanto riferito. Eneco coprirà il consumo complessivo dell’1,4 TWh di energia elettrica con impianti eolici nazionali e con installazioni presenti in Belgio e Scandinavia.
Gli operatori stanno cercando di ridurre il loro consumo di energia di trazione sia acquistando nuovi treni sia utilizzando tecniche di guida più efficienti. NS sostiene che dal 2005 il consumo di energia elettrica per passeggero-chilometro è stato ridotto di circa il 30% e, stando al nuovo accordo, le emissioni di Co2 saranno ridotte da 30 grammi a 0 per ognuno degli 1,2 milioni di passeggeri quotidiani. Stando a un’indagine effettuata da NS, 8 passeggeri su 10 attribuirebbero estrema importanza all’impatto ambientale dei propri viaggi in treno, ritenendo essenziale il passaggio all’alimentazione energetica prodotta da fonti rinnovabili da parte delle aziende dei trasporti.
Grazie a questa iniziativa l’Olanda potrà realizzare l’obiettivo di produrre entro il 2020 il 14% della propria energia da fonti rinnovabili: attualmente, infatti, produce 2,7 GW di capacità eolica istallata e in esercizio, la maggior parte onshore, e mira a raggiungere i 4,45GW entro il 2023.
L’Olanda è un paese estremamente sensibile all’impatto antropico sull’ambiente: non bisogna dimenticare, infatti, che è leader mondiale per la mobilità sostenibile con più di 200 chilometri di piste ciclabili, parcheggi e carrozze dedicate sui treni, con notevoli benefici, in termini ambientali, ma anche economici. Grazie ad una politica urbanistica mirata alla creazione di piste ciclabili, rotatorie con precedenza ai ciclisti e misure di moderazione del traffico, attualmente in Olanda circolano più di un milione di bici su un totale di sei milioni di abitanti.