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Lo stetoscopio va in pensione: arriva l’ecografo portatile

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 24.01.2014

Questo mese un editoriale nell’edizione di Global Heart (la rivista della World Heart Federation) sostiene che uno degli strumenti simbolo della professione medica, lo stetoscopio, sta per essere archiviato come oggetto della storia della medicina e sostituito dall’ecografo portatile. L’editoriale è di Jagat Narula e di Bret Nelson, della Mount Sinai School of Medicine, New York, USA.
Stetoscopio
Oggi tantissime sono le nuove tecnologie che stanno rivoluzionado la sanità: la cartella clinica elettronica che qualunque medico può scaricare sul proprio computer, la ricetta cartacea che sostituirà quella elettronica, e ancora la telemedicina, già usata in molti paesi, che permette “visite virtuali” senza accesso diretto del paziente in ospedale.

Dunque anche gli strumenti medici di base, quelli che si imparano ad usare già ai primi anni di medicina, sono destinati a cambiare.
Lo stetoscopio è stato inventato nel 1816 da René-Théophile-Hyacinthe Laennec. Si dice che l’ispirazione gli venne utilizzando un quaderno arrotolato, per percepire i battiti cardiaci di una paziente obesa. Lo stetoscopio è lo strumento usato principalmente per auscultare il cuore, i bronchi e i polmoni e rilevare i rumori prodotti da questi organi, ma potrebbe divenire un oggetto del passato, perché è chiaro che un ecografo che restituisce immagini permette una diagnosi più accurata.

“Già oggi – si legge sull’editoriale – molti produttori di apparecchi medicali offrono palmari ed ecografi leggermente più grandi di un mazzo di carte, con la tecnologia e gli schermi simili a quelli di moderni smartphone”.

Man mano che le dimensioni continueranno a diminuire e che la loro accuratezza aumenterà avvicinandosi a quella di dispositivi più grandi e più costosi, gli ecografi portatili potranno diventare lo strumento base per un medico, da usare per decisioni di diagnosi rapida.

“Oggi, più di 20 specialità mediche comprendono l’uso di ecografi come competenza di base per il medico”, affermano Narula e Nelson.
“Certamente la scena è pronta per l’interruzione, come i dischi sono stati sostituiti dalle cassette, poi dai CD e infine dagli mp3, così anche gli studenti di medicina si alleneranno con i dispositivi portatili durante i loro anni preclinici” affermano gli autori. Dunque è probabile che lo stetoscopio sarà mandato in pensione, ma comunque ci vorrà del tempo e la fase intermedia in cui saranno usati sia lo stetoscopio sia l’ecografo durerà molto a lungo. Infatti per formare gli studenti servirà del tempo poiché la didattica con l’ecografo è molto più complessa e costosa.

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