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Sulle tracce delle lumache, scoperta un’antica migrazione umana

Scritto da Leonardo Debbia il 02.07.2013

I genetisti dell’Università di Nottingham hanno seguito tracce di lumache per trovare indizi su un’antica migrazione di popolazioni mesolitiche dai Pirenei verso l’Irlanda.

La lumaca in questione è la Cepaea nemoralis, una specie terrestre diffusa un po’ovunque in tutta Europa, con massimi di presenza nei Pirenei, in Italia e sulla costa occidentale dell’Irlanda, mentre è assente nell’interno della Spagna e sulla costa mediterranea ad Est dei Pirenei.

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Una varietà di questa specie poi, ha una colorazione particolare del guscio ed è limitata alle coste iberiche settentrionali e alle adiacenti catene montuose costiere.
Il guscio, globulare, di dimensioni variabili da 12-18 a 26-28 mm, presenta generalmente una bocca o peristoma di colore bruno, mentre nella varietà oggetto di indagine questa appare di colore bianco.

Il Dottor Angus Davison, lettore di Genetica Evolutiva presso l’Università di Nottingham, e la ricercatrice Adele Grindon, studiandone il DNA mitocondriale, hanno scoperto che queste lumache, presenti in Irlanda e nei Pirenei con caratteri curiosamente comuni tra loro, ma differenti da tutte le altre, sono geneticamente quasi identiche, pur distando migliaia di chilometri.

Dal momento che le lumache non sono propriamente famose per la loro velocità, la spiegazione più semplice è che siano state trasportate in modo del tutto casuale da emigranti umani durante il Mesolitico, circa 8.000 anni fa.
I risultati della ricerca sono stati pubblicati il 19 giugno scorso dalla rivista PlosONE.

“E’un modello molto chiaro di diffusione; molto difficile da spiegare, però, se non si coinvolgono gli esseri umani” ha puntualizzato il Dr Davison. “Se queste lumache hanno colonizzato l’Irlanda, ci si aspetterebbe di trovarne qualcuna dello stesso tipo genetico in altre zone d’Europa, in particolare in Gran Bretagna. Ebbene, noi non ne abbiamo trovate”.

“Esistono prove che nei Pirenei gli uomini del Mesolitico si siano cibati di lumache e forse che le abbiano perfino coltivate. Ora, le autostrade del passato erano, in pratica, i fiumi e l’oceano. Dato che il fiume che costeggia i Pirenei, la Garonna, era una via di trasporto verso l’Atlantico, quello che vediamo oggi potrebbe essere un carattere ereditato da lungo tempo da lumache che sono state trasportate, casualmente o forse come cibo, durante gli spostamenti di esseri umani dal Sud della Francia verso l’Irlanda, 8000 anni fa.

I risultati collegano le nostre conoscenze sulla genetica umana e sulla colonizzazione dell’Irlanda, dal momento che quegli esseri umani dovevano provenire da qualche regione dell’Europa meridionale. Perché non la Francia?”.
Anche se l’Irlanda e la Gran Bretagna sono geograficamente vicine, l’Irlanda ospita molte piante e animali di cui non c’è traccia in Gran Bretagna.

“Si potrebbe pensare che tutto ciò che è giunto in Irlanda sia passato anche attraverso la Gran Bretagna” afferma il Dr Davison. “Ma rimane da tempo un mistero il motivo per cui l’Irlanda, per quanto concerne la fauna, sia così diversa dalla Gran Bretagna. Almeno per queste lumache, una spiegazione plausibile è che esse possano aver usufruito di un passaggio offerto su qualche imbarcazione da esseri umani”, aggiunge scherzosamente, ma con molta convinzione.

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