Dopo la relazione del Capo del Corpo Forestale dello Stato, Cesare Patrone, in una recente audizione alla Camera, sulla contaminazione di Ogm in Friuli, Coldiretti ha diramato un comunicato in cui lancia l’allarme per un possibile disastro ambientale. Dopo che un agricoltore, violando le norme, aveva coltivato mais OGM Mon810, il Corpo Forestale aveva avviato […]
Lo studio francese di recente pubblicazione sul mais geneticamente modificato ha scatenato reazioni diverse alle quali va ora ad aggiungersi quella del Ministro dell’Agricoltura Mario Catania. Catania si è detto “impressionato” dallo studio francese e ha detto che l’Italia, grazie anche all’operato del Ministero della Salute, andrà a fondo alla questione. Secondo il ministro infatti, nessuna logica di interesse commerciale anche europeo può essere superiore alla tutela della salute del cittadino.
Una ricerca francese sul mais geneticamente modificato sta gettando scompiglio nel mondo dell’industria alimentare. Gli scienziati francesi dell’Università di Caen hanno alimentato dei topi di laboratorio per due anni con mais geneticamente modificato e un erbicida,il Roudup, entrambi largamente consumati negli Stati Uniti. I topi hanno presentato problemi agli organi interni e hanno sviluppato dei tumori. Greenpeace, dal suo blog, ha preso posizione dichiarando che questo studio è l’ ennesima conferma che i controlli sugli ogm non sono adeguati e che modificare geneticamente gli alimenti resta una pratica rischiosa.
Secondo uno studio condotto dai ricercatori francesi, i topi alimentati per una vita con mais ogm o con un erbicida largamente usato negli Stati Uniti, avrebbero una maggiore possibilità di sviluppare tumori e danni agli organi interni. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Food and Chemical Toxicology