Brucia da martedì scorso una delle foreste più importanti del Cile in Patagonia. Nel Parco Nazionale Torres del Paine le fiamme divampano ormai da quasi una settimana, e solo nelle prossime ore, forse i prossimi giorni, l’incndio sarà domato.
In questo tempo sono andati bruciati 12.795 ettari di foreste, un danno incalcolabile che potrà essere recuperato nei prossimi 50, 60 anni.
E’ dell’ultima ora la notizia che un turista israeliano è stato arrestato perchè una sua negligenza potrebbe essere stata la causa dell’incendio.
L’incendio è divampato con estrema facilità a cusa dei fortissimi venti che hanno raggiunto anche i 120 chilometri orari e hano impedito, tra l’altro, le operazioni di spegnimento con i mezzi areei. Più di 700 turisti sono stati evaquati dalla zona.
Il Parco Nazionale Torres del Paine, è una delle aree protette del Cile. È uno dei parchi più grandi del paese e uno dei più importanti. È il terzo per numero di visite, delle quali circa il 75% corrisponde a turisti stranieri, specialmente europei. Il parco fu creato il 13 maggio del 1959. L’Unesco lo dichiarò riserva della biosfera il 28 aprile 1978.