Gaianews

Porto Torres, decine di migliaia di litri di petrolio in mare

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 13.01.2011

Lo sversamento di petrolio che risale a mertedì scorso nella banchina utilizzata dalla società E.on durante la fase di trasferimento del prodotto dalla diga foranea alla centrale elettrica sarebbe più grave del previsto. Sarebbero infatti decine di migliaia i litri di olio combustibile finiti in mare a Porto Torres mentre E.on, proprietaria della termocentrale di Fiume Santo, stava movimentando il liquido.

In un primo momento l’azienda aveva parlato di un quantitativo molto limitato. A lavoro sul posto c’è una squadra della stessa compagnia E.On di circa cento persone da due giorni, con l’ausilio di autocisterne per la raccolta.

Intanto sono stati recuperati i liquami presenti sulle spiagge interessate dall’incidente, mentre i sindaci di Sassari e Porto Torres hanno disposto il divieto temporaneo di accesso e di balneazione nell’arenile.

Il sindaco di Porto Torres ha firmato l’ordinanza di interdizione dell’arenile e della battigia.  Anche a Platamona stessa sorte: disposto il divieto temporaneo di accesso e di balneazione tra Abbacurrente e la Rotonda. Con un’ordinanza firmata oggi, il sindaco ha interdetto l’arenile del Comune di Sassari a seguito dello sversamento accidentale di olio combustibile denso lungo la banchina foranea esterno al porto industriale di Porto Torres, verificatosi lo scorso 11 gennaio. I tecnici del settore Politiche ambientali hanno verificato nella spiaggia la presenza di addensamenti e grumi di colore scuro di varie dimensioni, con un potenziale pericolo per la salute pubblica.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
  • lucia scrive:

    Bruno tu che sei stato testimone di tutte queste cose devi intervenire e denunciare questi fatti a chi è di competenza, puoi aiutare la sardegna affinchè queste cose non succedano più.

  • Bruno scrive:

    L’ALLARGAMENTO DELLA MACCHIA DELL’OLIO,NN RIGUARDA SOLO PORTO TORRES,SASSARI,MA ANCHE SORSO,E SI DOVRA’ PUR VEDERE BENE,SE LA MACHIA NN E’ ARRIVATA ANCHE ALLA NOSTRA ISOLA DELLA ASINARA,L’E.ON.MINIMIZZA SEMPRE TUTTO,COME FACEVA ENDESA,ANCORA PRIMA ENEL,PRATICAMENTE QUESTI SCOMPENSI SONO SEMPRE ESISTITI,E IL TUTTO SI METTEVA A TACCERE,CON FORMA DI RICATTO NEI CONFRONTI DI CHI COLLABORAVA CON LORO,IO SONO UNA PERSONA DI QUELLE,CHE HO LAVORATO ALL’INTERNO DI QUESTA CENTRALE PER OLTRE VENT’ANNI,CONOSCO DETTAGLIATAMENTE,ED IN PARTE HO FOTO DI COME L’OLIO VENIVA TRATATO,E SVERSAMENTI A MARE,HO TESTIMONIANZE,DECINE DI NOMI,DI PERSONE CHE SON STATE CIONVOLTE A TAMPONARE CON MODI ANCHE POCHI CORRETI QUESTE PERDITE .PERO’ TT VIENE MESSO A TACCERE,E SEMPRE STATO E SEMPRE SARA’ COSI!!!!!!