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Bosone di Higgs: i prossimi passi

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 06.07.2012

Oltre all’eccezionale evento, all’incredibile entusiasmo popolare che ha saputo suscitare, la scoperta del Bosone di Higgs è l’esempio di quanto possa essere estesa e produttiva la collaborazione internazionale fra gli scienziati di tutto il mondo.

L’università dell’Oklahoma ha partecipato con alcuni fisici alla ricerca del Bosone: sono stati 1700 gli scienziati americani provenienti da 89 università a collaborare alla ricerca.

I professori Patrick Skubic, Mike Strauss, Brad Abbott, Phillip Gutierrez e Homer Dodge L. hanno lavorato su progetti sia al Fermilab che al CERN.

“Stiamo cercando di capire la natura rispondendo ad alcune delle domande più fondamentali dell’universo”, spiega Strauss. “Quali sono i mattoni fondamentali dell’universo? Come è cominciato l’universo? Se non comprendiamo la natura oggi, non avremo progressi tecnologici domani. I semi-conduttori sono un ottimo esempio di questo”, osserva Strauss .

“Durante la ricerca gli scienziati fanno scoperte che si traducono in importanti progressi tecnologici. Per scoprire queste cose, spesso siamo costretti a sviluppare nuove tecnologie, come ad esempio l’elettronica ad alta velocità”,spiega Abbott. “Una parte del supercomputer della UO viene utilizzato per analizzare i dati del progetto Atlas al CERN”.

Gutierrez ha spiegato le differenze nel modo in cui i dati vengono raccolti al Fermilab e al CERN. Il Fermilab ha raccolto i dati dal 2001 al 2011 di esperimenti con una energia molto inferiore che al CERN. L’altra differenza è che il CERN guardava al decadimento della particella di Higgs in fotoni e il Fermilab guardava al suo decadimento in b-quark. Il Fermilab ha un approccio più diretto mentre l’approccio CERN è più indiretto, ma i due si completano a vicenda.

I dati raccolti e analizzati a 5 sigma hanno indicato la scoperta di una nuova particella, ma il CERN ha avvertito che sono necessarie ulteriori analisi per determinare se la particella ha le proprietà di Higgs. Gutierrez dice che ulteriori dati saranno raccolti e analizzati e i campioni dovranno essere estratti per vedere come avviene il decadimento delle particelle. Il bosone di Higgs decade immediatamente dopo la produzione. Perciò ricostruire il decadimento è fondamentale.

Gli scienziati esaminernno la massa della particella per determinare se è compatibile o incompatibile con il Modello Standard. Se è incoerente si cercherà di spiegare l’incongruenza. Secondo Baer, ​​”Trovare il bosone di Higgs è solo la punta di un iceberg. Solleva un sacco di domande, ma stiamo chiudendo un libro su un capitolo e stiamo aprendo la porta a un altro capitolo nel mondo della fisica delle particelle”.

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  • NICOLO' PISANI scrive:

    gentile sig.a Daniela
    la mia mail non vuole rispondere alla Sua domanda , che di fatto mi incuriosisce sin dalla prima volta che ho avuto conoscenza delle ipotesi dell’esistenza di questo bosone e del suo campo.
    In realtà Le scrivo perchè non ho capito per quale motivo secondo il suo ragionamento la particella x che entra nel campo di higgs per acquistare massa debba cedere energia.
    A me pare ( ma potrei sbagliarmi in quanto mi interesso alla fisica solo per hobby)che sia il contrario in quanto in base alla E=Mc^2 la particella per acquistare massa deve di conseguenza assorbire energia perchè essendo costante c al crescere della massa cresce l’energia.
    Le sarei grato se potesse spiegarmi il suo assunto.
    Comunque se otterrà una risposta alle domande da lei sopra esposte le sarei grato se me la comunicasse
    Cordialmente
    Nicolò Pisani

  • DANIELA scrive:

    Quando una particella entra nel campo di Higgs acquista massa cedendo energia per la legge di Einstein. Le particelle che entrano nel campo di Higgs sono già’ differenziate come l’elettrone, il muone, il quark etc ma cosa significa sono differenziata ma ancora prive di massa? Infatti solo quando le particelle interagiscono con i bosoni del campo di Higgs acquisiscono la propria massa che conosciamo da tutti i libri di fisica.
    Ma possono esistere particelle diverse tra loro senza massa? E poi poichè il campo di Higgs sio estende all’infinito una volta acquisita la massa le particelle continuano a viaggiare nel campo di Higgs senza nessuna ulteriore interazione? Ovvero i bosoni di Higgs non intervengono più come se sapessero che ormai quella particella ad esempio l’elettrone che era entrato senza massa , interagendo con il campo diventa elettrone con massa e poi si mantiene per tutto il resto della sua vita di elettrone uguale a se stesso nel campo di Higgs?
    A tutte queste domande mi piacerebbe ricevere delle risposte convincenti
    Grazie Daniela