Il quarto satellite della costellazione italiana per l’Osservazione della Terra COSMO-SkyMed, lanciato con successo sabato con un vettore Delta II della Boeing, è stato regolarmente “acquisito” alle 04:27 di ieri, ora italiana, dal Centro Spaziale del Fucino di Telespazio, che ne gestirà le operazioni per tutta la durata della missione, secondo quanto riporta il comunicato ufficiale di Telespazio.
Il Presidente e Amministratore Delegato di Finmeccanica, Pier Francesco Guarguaglini, ha dichiarato: “Finmeccanica è lieta di aver contribuito con le sue aziende al successo del programma COSMO-SkyMed, che oggi rappresenta il fiore all’occhiello del nostro Paese nel settore spaziale e che ha visto una perfetta collaborazione e sinergia fra mondo istituzionale e industriale. COSMO-SkyMed è riconosciuto a livello mondiale come sistema all’avanguardia nell’osservazione della Terra, con prestazioni uniche sia nel campo della sicurezza che nella salvaguardia dell’ambiente”.
COSMO-SkyMed è la prima costellazione mondiale di Osservazione della Terra per applicazioni duali (civili e militari). Il sistema ha come scopo la sorveglianza del nostro pianeta su scala globale per la previsione dei rischi e la gestione delle emergenze ambientali, per applicazioni nel campo della difesa e della sicurezza nazionale, ma anche per finalità scientifiche e per servizi commerciali.
La costellazione COSMO-SkyMed è composta da quattro satelliti, tutti uguali tra loro, che “guardano” il nostro pianeta giorno e notte e con qualsiasi condizione atmosferica grazie ai radar ad alta risoluzione in banda X. Il sistema è stato realizzato in forma graduale: il primo satellite è stato lanciato nel giugno 2007; il secondo nel dicembre 2007 e il terzo nell’ottobre 2008. Il quarto satellite lanciato oggi completa la costellazione.
COSMO-SkyMed è un programma nato da un accordo tra l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), il Ministero della Difesa e il MIUR, realizzato da Thales Alenia Space (joint-venture Thales/Finmeccanica), quale società Capo Commessa a cui è affidata la responsabilità dell’intero sistema, comprensivo del segmento spaziale e terreno.
Telespazio, una società Finmeccanica/Thales, ha realizzato l’intero segmento di terra del sistema e il segmento di logistica integrata e operazioni. Il Centro Spaziale del Fucino ospita il Centro di Controllo della costellazione, che gestisce le fasi di acquisizione dei satelliti dopo il lancio e la loro successiva messa in orbita, le attività di comando e controllo e, infine, le attività di pianificazione delle richieste di acquisizioni di immagini.
Il Centro Spaziale di Matera, gestito da e-GEOS – una società costituita da ASI (20%) e Telespazio (80%) – è responsabile invece dell’acquisizione, del processamento e della distribuzione dei dati rilevati dai satelliti COSMO-SkyMed, per le applicazioni civili. e-GEOS commercializza a livello mondiale i dati e i prodotti COSMO-SkyMed.
Per COSMO-SkyMed, SELEX Galileo è il principale sottocontraente di Thales Alenia Space e realizza la catena di generazione e distribuzione della potenza a bordo del satellite e i sensori di assetto.(fonte Telespazio)