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Cannabis sotto i 18 anni riduce intelligenza e memoria

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 28.08.2012

CannabisI giovani adolescenti che fumano cannabis potrebbero ricevere danni permanenti al sistema nervoso centrale, compresi una riduzione della memoria, dell’intelligenza e delll’attenzione, secondo un nuovo studio.

Ricercatori provenienti da Gran Bretagna, Stati Uniti e Nuova Zelanda hanno infatti scoperto che chi ha fatto uso regolare della droga quando aveva meno d i 18 anni ha subito un calo del QI, il quoziente intellettivo.

“Il cervello degli adolescenti è particolarmente sensibile agli effetti negativi di sostanze come la cannabis”, ha detto Richie Poulton, Research Director salute sul luogo di Otago University a Dunedin, Nuova Zelanda.

“Un livello alto di QI è un indicatore importante per molti aspetti della vita. Influisce infatti sulla riuscita scolastica e sul successo una volta entrati nel mercato del lavoro. Infine, è collegato anche al benessere più avanti con l’età, ” ha detto Poulton.

Lo studio ha coinvolto oltre 1.000 persone provenienti da Dunedin, una cittadina della Nuova Zelanda. I partecipanti allo studio avevano oltre 20 anni. I risultati di vari test effettuati  per misurare l’intelligenza nei consumatori regolari di cannabis sono stati confrontati con quelli effettuati sui pazienti che non avevano fatto uso della sostanza psicoattiva.

Ma un altro aspetto dello studio è altrettanto interessante. Infatti, i consumatori di cannabis che hanno iniziato a fumare in età adulta (> 18 anni) non sembrano aver subito lo stesso declino cognitivo dei più giovani consumatori.Nella loro ricerca, gli scienziati concludono dicendo che “la prevenzione e gli sforzi da parte delle istituzioni dovrebbero concentrarsi sul messaggio al pubblico che l’uso di cannabis durante l’adolescenza può avere effetti nocivi sul funzionamento neuropsicologico.”

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