Arriva finalmente il caricabatterie unico. Annunciato qualche anno fa dalla Commissione Europea, sembra finalmente destinato ad arrivare nelle nostre case nel giro di mesi, forse settimane. L’annuncio viene con la presentazione del caricabatterie alla Commissione europea, nella persona di Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione, responsabile di Industria ed imprenditoria, da parte di Bridget Cosgrave, portavoce di Digitaleurope, che riunisce le più grandi compagnie di costruttori di telefoni e che copre praticamente tutto tutto il mercato.
“Sono molto lieto che il caricabatteria per cellulari basato sul nuovo standard europeo abbia visto la luce. È davvero una buona notizia per il consumatore europeo. Ora speriamo di vedere arrivare presto nei negozi i nuovi caricatori e i cellulari compatibili. Invito l’industria ad accelerare i tempi della messa sul mercato, in modo che i cittadini europei possano godere al più presto dei vantaggi offerti dal caricabatteria unico” – ha dichiarato Tajani.
La Commissione Europea annuncia che il modello di caricabatteria sarà disponibile nel corso del 2011 (a dicembre aveva detto: nei primi mesi del 2011), e funzionarà per i nuovi smartphone, quegli apparecchi che possono collegarsi anche a internet, e secondo la commissione il nuovo caricatore si imporrà velocemente sul mercato a causa dell’enorme diffusione che questi apparecchi di nuova generazione avranno presto sul mercato.
Ormai nel giugno del 2009, la Commissione aveva firmato, insieme alla case costruttrici, un memorandum di intesa su base volontaria con i maggiori produttori diapparecchi nel mondo. Questo perché, come recita lo stesso sito della Commissione, “l’incompatibilità dei caricatori per i telefoni cellulari è una grande scocciatura per gli utilizzatori e determina anche una grande quantità di rifiuti non necessari.” I benefici, prima promessi a partire dal 2010, ora dovrebbero iniziarsi a vedere nel 2011.
Caricabatterie unico
La tecnologia c’era già, era standard e tutti potevano utilizzarla, ma non l’hanno fatto. Ora, con la spintarella della Commissione Europea, i costruttori hanno scelto il connettore Micro-USB come unico connettore da utilizzare, che fissa sia la forma che i limiti di tensione e corrente.
Il vicepresidente Günter Verheugen, responsabile per le imprese e la politica industriale, ha affermato: “Sono compiaciuto per il fatto che l’industria abbia raggiunto un accordo che semplificherà parecchio la vita dei consumatori. Questi potranno caricare i loro telefoni cellulari ovunque usando il caricatore comune. Ciò comporta inoltre una riduzione notevole di rifiuti elettronici poiché i consumatori non dovranno più gettare via i vecchi caricatori quando acquistano nuovi telefoni. Sono inoltre estremamente compiaciuto per il fatto che questa soluzione sia stata trovata sulla base dell’autoregolamentazione. Di conseguenza la Commissione non ritiene necessario introdurre uno strumento legislativo nel merito.”
Sprechi
Attualmente nell’UE vi è una pletora di caricatori per i telefoni cellulari. Molti di essi possono servire a caricare soltanto un determinato tipo di telefono. In quasi tutte le famiglie si può trovare una collezione di caricatori che col tempo sono diventati superflui. I vecchi caricatori producono attualmente diverse migliaia di tonnellate di rifiuti all’anno.
Nel corso dinegoziati intensi e costruttivi con la Commissione europea i fabbricanti di telefoni cellulari hanno concordato di risolvere il problema. In un Protocollo d’intesa consegnato alla Commissione l’industria s’impegna volontariamente ad assicurare la compatibilità dei nuovi telefoni cellulari data-enabled sulla base del connettore Micro-USB quale interfaccia per il caricamento. Questo dovrebbe assicurare una buona capacità di carica. In futuro:
– gli utilizzatori avranno la vita più facile nell’uso del loro telefoni cellulari
– si ridurrà il numero di caricatori
– si registrerà un impatto positivo per l’ambiente.
Le seguenti società hanno firmato il Protocollo d’intesa: Apple, LG, Motorola, NEC, Nokia, Qualcomm, Research In Motion (RIM), Samsung, Sony Ericsson, Texas Instruments.