Secondo Roberto Bolli e i suoi colleghi dell’Università di Louisville, Kentucky, le cellule staminali del cuore possono aiutare a riprendersi più velocemente dopo un infarto.
L’esperimento è stato effettuato su 16 persone che avevano appena avuto un attacco di cuore ed ha portato dei miglioramenti.
Dopo l’attacco di cuore, durante l’operazione per l’inserimento del bypass, gi scienziati hanno prelevato cellule del tessute cardiaco, le hanno colitvate e le hanno poi iniettate nei vasi sanguigni quando il paziente aveva recuperato dopo l’operazione.
I pazienti trattati sono stati controllati l’anno successivo insieme a pazienti che non avevano subito il trattamento.
Coloro che avevano effettuato la terapia con le cellule staminali hanno visto aumentare la frazione di eiezione media dal 30 per cento a quasi il 36 per cento un mese dopo, e oltre il 38 per cento quattro mesi dopo. Un anno dopo la frazione di eiezione media era aumentata di oltre il 42 per cento. Le dimensioni della cicatrice in questi soggetti era anche più piccola rispetto a quelli che non avevano ricevuto la terapia con cellule staminali, e hanno riferito una migliore qualità della vita.
Essendo i primi esperimenti effettuati in questo senso non è ancora chiaro come si produca l’effetto.