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Primo trapianto di trachea su una bimba di due anni

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 02.05.2013

E’ stato effettuato per la prima volta in un ospedale americano da parte di un chirurgo italiano un trapianto di una trachea su una bimba di due anni. La piccola aveva poche speranze di vita, ma dopo l’operazione che è ben riuscita i medici ipotizzano che possa anche condurre una vita normale.

Staminali

La piccola era nata con una grave malformazione, cioè senza la trachea. L’intervento è consistito nel trapianto di una nuova trachea. L’operazione è stata condotta dal chirurgo italiano Paolo Macchiarini presso  l’ospedale statunitense Children’s Hospital, in Illinois.

L’intervento ha ridotto notevolmente le possibilità di rigetto grazie all’uso di staminali. Cioè, sulla struttura di una trachea sono state fatte crescere cellule staminali della bambina. In questo modo le cellule non hanno innescato una reazione nel sistema immunitario, reazione che normalmente avviene quando si trapiantano organi di altri pazienti e che costringe alla somministrazione di immunosoppressori.

L’intervento è avvenuto tre settimane fa e oggi i medici non escludono che la bambina possa condurre una vita normale.

 

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  • Andrea scrive:

    Onore al grande chirurgo italiano e disonore alla rozza e ciuccia Italia che, come al solito, perde altre grandi menti.