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Concordia: secondo giorno senza danni nel Santuario dei Cetacei

Nessun problema al secondo giorno per il viaggio del relitto della Concordia verso Genova

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 25.07.2014

La Costa Concordia sta attraversando, trainata da un rimorchiatore, il Santuario dei Cetacei. Come avevano annunciato,  Greenpeace e Legambiente stanno seguendo per mare e per via aerea il relitto della nave naufragata al Giglio.

La nave è diretta a Genova ed è strettamente sorvegliata affinchè non avvengano sversamenti nelle acque del Mediterraneo o, nel caso ci fossero problemi, che possano essere arginati riducendo i danni.

Concordia Greenpeace

“Siamo decollati dal campo di volo di Scarlino (Grosseto) alle 14.30 circa e ci siamo diretti verso Pianosa, con condizioni meteo molto favorevoli. Il convoglio della Costa Concordia era oltre l’isola di una quindicina di miglia a nord dell’isola. Abbiamo fatto riprese termografiche prima da sud a nord e poi viceversa. Anche oggi l’analisi termografica esclude anomalie significative per un tratto della scia di circa 15 miglia nautiche” commenta Giuseppe Onufrio, direttore esecutivo di Greenpeace Italia.

L’elicottero di  Greenpeace con una telecamera analizza la scia della nave per individuare velocemente eventuali sversamenti. Finora le acque risultano pulite.

“Avevamo detto che avremmo seguito la Concordia dal cielo e da mare e lo stiamo facendo. In mare con la barca Maria Teresa, insieme a Legambiente, e in cielo col nostro elicottero. Il convoglio procede al momento verso Genova senza lasciare tracce significative del suo passaggio”, conclude Onufrio.

Come spiega Greenpeace in un comunicato il convoglio della Concordia ha aumentato la velocità del viaggio e si appresta ad entrare nel momento più critico del viaggio, in mare aperto  tra la Corsica e Genova, nel cuore del Santuario dei cetacei, tra voli di berte e nuovi passaggi di stenelle.

“Abbiamo approfittato delle condizioni meteo favorevoli per far volare il nostro drone, impiegato per vigilare sul viaggio della Costa Concordia, in aggiunta ai rilevamenti aerei dell’elicottero di Greenpeace e ai monitoraggi di Goletta Verde di Legambiente” dichiarano dalla barca Alessandro Giannì, direttore delle campagne di Greenpeace e Stefano Ciafani, vicepresidente di Legambiente.

“Il viaggio del convoglio procede per fortuna serenamente e così il drone ci ha regalato invece che immagini di sversamenti quelle di un folto gruppo di stenelle, ancora più numeroso di quello che abbiamo visto ieri, a testimonianza che il mare del Santuario è ricco di vita che va tutelata, non solo quando è al centro dell’attenzione dei media”.

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