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Regole navigazione dopo naufragio Concordia, 15 mila firme in 24 ore

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 01.02.2012

Nelle scorse ventiquattro ore oltre quindicimila cittadini hanno chiesto al ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Corrado Passera di definire regole precise per la navigazione ed evitare un’altra tragedia come quella della Costa Concordia al Giglio.

Attraverso una petizione online attiva sul sito www.greenpeace.it, migliaia di cittadini stanno chiedendo al ministro Passera di emanare al più presto, in accordo con il ministero dell’Ambiente, un decreto interministeriale che regoli il traffico marittimo nelle zone a rischio ambientale, come il Santuario dei Cetacei, vietando gli avvicinamenti pericolosi alle coste. Dal Ministero però non arriva ancora nessuna risposta.

“Vogliamo subito un decreto per tutelare le aree marine a rischio e prevenire disastri come quello della Costa Concordia – dichiara Giorgia Monti, responsabile della campagna Mare di Greenpeace. Mentre il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, si è già espresso a favore di una regolamentazione severa in proposito, il ministro dei Trasporti, Corrado Passera, continua a ignorare il problema”.

Venerdì scorso Greenpeace ha protestato davanti al ministero dei Trasporti a Roma, consegnando al ministro Passera una lettera [2] in cui chiede di non perdere altro tempo prezioso e di emanare con urgenza disposizioni per evitare altri disastri. Adesso migliaia di cittadini si stanno unendo a questa richiesta: “Sbrigati Ministro il ritardo Costa”.

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