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Costa Concordia, completata estrazione del carburante

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 24.03.2012

Costa Concordia affondataFirenze, 24 marzo – Sono finalmente terminate stamattina le operazioni di defueling del carburante presente a bordo della nave da crociera Costa Concordia, naufragata lo scorso gennaio nelle acque antistanti l’Isola del Giglio, in Toscana.

Stamattina alle 7 e 30 i tecnici delle società Smit Salvage e Neri hanno concluso le operazioni di estrazione del carburante, che proseguono dallo scorso 12 febbraio.

In totale sono stati aspirati dalla Costa Concordia 2.042,5 metri cubi di idrocarburi e 240 metri cubi di acque nere. Nei prossimi giorni potranno quindi avere inizio le operazioni di ripulitura dei fondali dagli oggetti fuoriusciti dalla nave.

Oggi, comunica la struttura commissariale, è inoltre proseguita l’ordinaria attività di vigilanza del relitto, che viene condotta dalle unità navali e dal personale subacqueo della Capitaneria di Porto e della Polizia di Stato.

E’ infatti cruciale monitorare la stabilità della nave, parzialmente adagiata su un lato e in bilico su una parte di fondale che degrada verso una zona di mare più profonda. Diversi esperti si sono detti preoccupati che la nave possa scivolare ed inabissarsi completamente, anche se la Protezione civile ha escluso questa eventualità.

Anche oggi i sommozzatori hanno monitorato i marker (dei sensori di posizione) installati a poppa e a prua dello scafo, che servono a registrare qualsiasi movimento della Costa Concordia e che hanno più volte fatto evacuare lo scafo nei primi giorni in cui i sommozzatori cercavano la presenza di qualche superstite nel relitto.

Non risultano – secondo la Capitaneria di Porto – anomalie da segnalare né movimenti dello scafo della Costa Concordia monitorati dagli esperti del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze, né nei rilevamenti ambientali assicurati da Ispra e Arpat.

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