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Dolore cronico: metà dei pazienti non conosce i propri diritti e non segue una terapia

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 20.01.2012

DoloreL’associazione Pazienti Vivere senza Dolore ha presentatoieri a Milano la relazione Cu.p.i.do. (Cura e previeni il Dolore ) presentato oggi a Milano. La ricerca ha coinvolto 1830 persone di 14 città italiane.

Chi soffre di dolore cronico si rivolge ad un medico solo nella metà dei casi e raramente trova una terapia che possa aiutarlo vermante. La maggior parte di qusti pazienti non conosce inoltre la legge 38 del marzo 2010 sull’accesso alle cure palliative.

I farmaci utilizzati da coloro che soffrono di dolore cronico sono i Fans per il 40% e gli oppiodi forti, ma solo in minima percentuale, circa il 3%

Del campione intervistato, il 67,3% soffre di dolore cronico, ma di questi la metà non è seguita da un medico e non segue una cura pallitiva. Il 45,2% soffre di artrosi. Per 9 su 10 di queste persone la vita quotidiana è seriamente compromessa.

Dall’ indagine emerge che i centri specializzati per la cura del dolore non sono conosciuti e quindi coloro che sono affetti da dolore cronico non sanno che possono essere curati da specialisti e tutelati da una legge apposita.

 

 

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  • Igor scrive:

    buongiorno, ho 45 anni e vorrei avere informazioni più dettagliate circa le cure e gli effettivi diritti per chi come me soffre di dolore cronico, nel mio caso provocato da politrauma della strada risalente a circa 10 anni fa(frattura esposta e pluriframmentaria del femore, frattura del piatto tibiale e del ginocchio, fratture costali) con gravi postumi a livello di arto inferiore sempre dolorante e poco stabile, una neuropatia cronica di tipo periferico, una grave e dolorosa sciatalgia bilaterale per intrarotazione del bacino (mai risolta dopo anni di costante e continua, fisioterapia).La mia postura è assolutamente compromessa. Ricorro a fans, solo quando il dolore mi blocca quasi completamente, ma fanno poco, salvo il danneggiamento progressivo che essi stessi provocano all’organismo.Mi è davvero difficile svolgere ogni attività. Grazie