Ergastolo per Mubarak, aveva ordinato di sparare sui manifestanti

Il deposto presidente egiziano Hosni Mubarak ha ricevuto una condanna all’ergastolo per complicità nell’uccisione di centinaia di manifestanti anti-governativi durante la rivolta dello scorso anno che lo ha costretto a lasciare il potere.

Poco dopo la sentenza Mubarak è stato portato in prigione di Tora. L’ex presidente, che è arrivato in tribunale su una barella, era stato tenuto in un ospedale durante il suo processo, invece che in prigione. I manifestanti hanno a lungo chiesto che l’ex presidente venisse portato dall’ospedale in carcere, dove gli altri imputati sono rimasti fino al processo.

Un avvocato del team di difesa di Mubarak ha detto all’agenzia di stampa francese che Mubarak potrebbe impugnare la sentenza.

Mubarak è l’unico leader rovesciato nella rivolta araba ad essere stato giudicato nel suo paese.

L’ex ministro degli Interni Habib al-Adly ha inoltre ricevuto una condanna all’ergastolo per gli omicidi, ma sei ex-comandanti di polizia sono stati assolti.

I due figli di Mubarak, Alaa e Gamal, sono stati assolti dall’accusa di corruzione.

Subito dopo la sentenza sono scoppiati tafferugli in aula al Cairo dopo il verdetto di assoluzione per i figli di Mubarak.

Il pubblico ministero aveva chiesto la pena di morte per l’ex presidente, che ha 84 anni. Il processo all’ex presidente è iniziato nel mese di agosto dello scorso anno.