Gli antibiotici si consumano di più al sud, secondo i dati resi noti oggi dall’AIFA, l’Agenzia Italiana per il Farmaco, ma la tendenza nazionale è in decrescita.
A livello nazionale il consumo degli antibiotici è sceso del 6,1% (21,1 dosi giornaliere ogni mille abitanti) mentre la spesa è scesa del 16,3%. Si tratta di dati relativi ai farmaci in regime di assistenza convenzionata (farmaci erogati dal Servizio Sanitario Nazionale attraverso le farmacie pubbliche e private).
Le regioni in cui si consumano più antibiotici sono Campania, Puglia e Calabria. Quelle in cui si consumano di meno sono Liguria e Friuli Venezia Giulia.
Se visto nel periodo degli ultimi 10 anni la riduzione più consistente è avvenuta in Campania e Sicilia, mentre invece l’incremento maggiore è avvenuto in Piemonte.
Secondo quanto riportato da AIFA “le categorie di antibiotici maggiormente utilizzate in regime di assistenza convenzionata sono state le associazioni di penicilline, i macrolidi e lincosamidi e le penicilline ad ampio spettro e le penicilline sensibili alle beta-lattamasi.”