Gaianews

Argento rende gli antibiotici fino a 1000 volte più efficaci

L'argento apre nuove potenzialità per quattro comuni antibiotici, permettendo loro di uccidere i batteri che precedentemente resistevano ai loro effetti

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 20.06.2013

Basse dosi di argento potrebbero rendere i batteri più sensibili all’attacco dei comuni antibiotici, aprendo la strada a nuove terapie per le infezioni di batteri farmaco-resistenti.

Batteri resistenti al microscopio elettronico

Gli scienziati dell’Istituto Wyss presso l’Università di Harvard hanno pubblicato una ricerca su Science Translational Medicine che apre la possibilità di poter trattare i batteri con un composto d’argento.

Questo potenzierebbe l’efficacia di una vasta gamma di antibiotici ancora oggi utilizzati ma la cui efficacia è sempre più a rischio contro ceppi resistenti di batteri.

I ricercatori sono riusciti a fermare le infezioni altrimenti letali nei topi, rendendo un ceppo di batteri resistente agli antibiotici maggiormente sensibili al farmaco.

L’argento si è dimostrato utile a combattere i batteri Gram-positivi, come lo stafilococco e lo streptococco. L’argento ha inoltre permesso per la prima volta di penetrare e uccidere i batteri Gram-negativi, un gruppo che comprende i microbi che possono causare intossicazioni alimentari e pericolose infezioni diffuse negli ospedali.

“I risultati suggeriscono che l’argento potrebbe essere incredibilmente prezioso come coadiuvante ai trattamenti antibiotici esistenti”, ha dichiarato Jim Collins, uno dei pionieri della biologia sintetica e docente presso l’Istituto Wyss.

© RIPRODUZIONE RISERVATA