Gaianews

CERN si congratula con Englert e Higgs per il Premio Nobel

Il CERN si congratula "per la scoperta teorica di un meccanismo che contribuisce alla nostra comprensione dell'origine della massa delle particelle subatomiche"

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 09.10.2013

Il CERN si congratula con François Englert e Peter W. Higgs per il conferimento del premio Nobel per la fisica “per la scoperta teorica di un meccanismo che contribuisce alla nostra comprensione dell’origine della massa delle particelle subatomiche, e che di recente è stato confermato attraverso la scoperta di una particella fondamentale prevista dagli scienziati dagli esperimenti ATLAS e CMS al Large Hadron Collider del CERN” avvenuto il 4 luglio scorso.

Esperimento CMS presso il Cern di Ginevra

“Sono entusiasta che il premio Nobel di quest’anno sia andato alla fisica delle particelle,” ha detto il direttore generale del CERN Rolf Heuer. “La scoperta del bosone di Higgs al Cern l’anno scorso, che convalida il meccanismo Brout – Englert – Higgs, segna il culmine di decenni di sforzo intellettuale da parte di molte persone in tutto il mondo.”

Il meccanismo Brout – Englert – Higgs ( BEH ) è stato proposto nel 1964 in due articoli pubblicati in modo indipendente, il primo dai fisici belgi Robert Brout e François Englert, e il secondo dal fisico britannico Peter Higgs. E spiega come la forza responsabile del decadimento beta è molto più debole dell’elettromagnetismo, ma è meglio conosciuto come un meccanismo che conferisce alle particelle fondamentali la massa. Un terzo studio, pubblicato dagli americani Gerald Guralnik e Carl Hagen con il loro collega britannico Tom Kibble ha ulteriormente contribuito allo sviluppo della nuova idea, che ora costituisce una parte essenziale del Modello Standard della fisica delle particelle.

Come è stato sottolineato da Higgs, una predizione chiave di questa idea è l’esistenza di un massiccio bosone di un nuovo tipo, che è stato effettivamente scoperto dagli esperimenti ATLAS e CMS al CERN nel 2012.

Il Modello Standard descrive le particelle fondamentali di cui tutta la materia visibile nell’Universo è costituita, insieme con le interazioni che governano il loro comportamento. Si tratta di una teoria di notevole successo che è stata accuratamente testata da esperimenti nel corso di molti anni. Fino all’anno scorso, il meccanismo BEH era l’ ultimo pezzo rimasto del modello doveva essere verificato sperimentalmente. Ora che si è scoperto, gli esperimenti al CERN sono ansiosamente alla ricerca di fisica oltre il Modello Standard.

La particella di Higgs è stata scoperta da ATLAS e CMS, ognuno dei quali coinvolge oltre 3000 persone provenienti da tutto il mondo. I due esperimenti consistono in strumenti sofisticati – chiamati rivelatori di particelle – che studiano le collisioni di protoni all’interno del Large Hadron Collider del CERN (LHC), esso stesso uno strumento molto complesso che coinvolge molte persone e istituti nella sua costruzione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA