Il Cern ci ha tenuto sospesi per mesi in attesa della scoperta che confermasse il Modello Standard delle particelle, il famigerato Bosone di Higgs. Questa particella spiega come acquistano massa tutte le altre particelle. L’annuncio è stato dato oggi a Ginevra davanti al professor Peter Higgs 84enne, che 48 anni fa aveva teorizzato la particella, e oggi , fra gli applausi e commosso, è un probabile candidato al premio nobel.
“Abbiamo raggiunto una tappa storica nella nostra comprensione della natura”, ha detto il direttore del Cern Rolf Heuer. “Nei nostri strumenti abbiamo osservato tracce chiare di una nuova particella a circa 125 Gev di massa”, ha annunciato Fabiola Gianotti, la scienziata italiana che guida l’esperimento Atlas, uno dei due enormi rivelatori sotterranei incaricati di identificare le impronte dell’Higgs.
Margherita Hack ha dichiarato oggi a Repubblica.it che la scoperta è eccezionale e che il Bosone di Higgs potrebbe essere definito come Dio stesso.
Il professor Sir Peter Knight, Presidente dell’Istituto di Fisica (IOP), ha affermato che la scoperta del bosone di Higgs è significativa per la fisica come la scoperta del DNA lo è stata per la biologia.
Ha spiegato: “Questa è la versione fisica della scoperta del DNA. Si prepara il terreno per una nuova avventura nei nostri sforzi per comprendere il tessuto del nostro universo. “
Il professor Sir Peter Knight ha continuato, “Questo è un risultato notevole. Quindici anni di collaborazione internazionale e di duro lavoro, la costruzione del Large Hadron Collider, sono stati ripagati.
“Questo annuncio ci assicura che il Modello Standard è corretto, con la prova che la nostra astronave è in grado di raggiungere la Luna, ora possiamo cominciare a esplorare dove ci porta la sonda, scavando sempre più in profondità nel Modello Standard.
“Così come per una missione sulla Luna, una delle cose più notevoli della caccia al bosone di Higgs è come abbia catturato l’immaginazione del pubblico. Era dai tempi delle missioni Apollo, 40 anni fa, che non c’era un tale senso di eccitazione popolare intorno ad una scoperta scientifica. Questa scoperta può continuare ad ispirare la prossima generazione di scienziati. “
Che un bosone sia (un) Dio è un parere che si commenta da solo.
Ed anche l’aver accolto la notizia dei neutrini superluminali come fatto plausibile, “se confermato”, ma comunque plausibile, come infatti successe, pure si commenta.
Spiace dover essere sempre dubbioso e sospettoso, ma NON SI PUO’ far finta di niente di fronte al fatto che, solo ieri, ci hanno raccontato che due più
due fa sedici; mi riferisco alla vicenda dei neutrini superluminali, poi tardivamente corretta.
(opinione completa al link):
http://www.scribd.com/doc/99445788/Anything-but-Superluminal-Neutrinos-and-Divine-Bosons
E sulla ormai agonizzante e ingiustificabile materia oscura…?
E sul bosone di Higgs, innanzitutto l’environment scientifico da cui la scoperta proviene è di nuovo quello.
Riassumendo un po’, il bosone di Higgs darebbe la massa alle altre particelle, tramite l’attrito di queste ultime il con campo di Higgs!!!
E neanche si è esaurita l’eco della notizia del bosone di Higgs, che già c’è chi si è (ri)messo alla caccia del superhiggs, in environments a ben 43 dimensioni! (tutte da dimostrare)
E la storia continua…
Cordialità.
Saluti.
Leonardo Rubino.
leonrubino@yahoo.it