La Cina ha inviato il 24 dicembre esperti nella sede del produttore di medicinali che ha messo in commercio il vaccino mortale che ha causato diverse morti tra i neonati cinesi. Il farmaco faceva parte di un programma su larga scala di immunizzazione del governo cinese.
Un team di investigatori si è quindi recata presso l’azienda Biokangtai, un produttore di farmaci con sede nella città meridionale di Shenzhen, secondo quanto riferito dall’emittente statale China Central Television, in mezzo a crescenti preoccupazioni del pubblico circa la sicurezza del vaccino.
L’ispezione è stata decisa dopo che le autorità sanitarie provinciali avevano informato il governo centrale che dal mese di novembre c’era stata una mezza dozzina di casi di neonati morti poco dopo aver ricevuto il vaccino contro l’epatite B prodotto dalla Biokangtai. Una delle morti è stata ricondotta ad altre ragioni, mentre le altre sono ancora oggetto di indagine.
La Biokangtai, in una dichiarazione all’inizio di dicembre, dice di essere certa della sicurezza dei propri prodotti e che le morti potrebbero essere causate da malattie presenti precedentemente al vaccino.
Un esperto governativo detto che i decessi correlati al vaccino potrebbero essere delle coincidenze, ma che Biokangtai non poteva effettuare una valutazione oggettiva.
L’epatite B è un’infezione epatica cronica che si trasmette attraverso il sangue o fluidi corporei di persone infette. Può causare infiammazione del fegato e l’ittero.
Il vaccino è stato somministrato a bambini gratuitamente come parte del programma di immunizzazione nazionale del governo. Le autorità sanitarie cinesi hanno ora sospeso l’uso del vaccino della Biokangtai dopo che sono stati segnalati i primi decessi di neonati.